Che cos'è un verbo? Definizione, esempi e tipi

Come vi esprimereste senza verbi?

  • Il gatto ... sul tappeto.
  • Lei... è molto felice della promozione.
  • Hanno ... al negozio ieri.

C'è qualcosa di incompleto, non è vero? 

I frammenti mancanti danno significato alle frasi che pronunciamo, e questi frammenti sono chiamati verbi. 

Che cos'è un verbo? Sono parti del discorso che danno significato a una frase. Integratele nella frase e notate la differenza di significato:

  • Il gatto dorme sul tappeto.
  • Lei sensazioni molto felice della promozione.
  • Essi è andato al negozio ieri.

Le parole in grassetto, dorme, sente ed è andato, sono verbi e sono quelli che rendono queste frasi complete e significative.

In questo blog esplorare tutto sui verbi-Dalla loro origine e definizione ai tipi, alle forme e all'uso in diverse strutture di frase. 

Imparerete anche l'accordo soggetto-verbo, i verbi modali e frasali e vedrete molti esempi pratici.

Immergiamoci in questa storia.


Punti di forza

  • Un verbo è essenziale per ogni frase. Esprimono azioni, stati d'essere o eventi. Senza di essi, una frase è incompleta. 

  • Esistono tre tipi principali di verbi. I verbi d'azione indicano un'attività fisica o mentale. I verbi di collegamento collegano il soggetto a una descrizione. I verbi di aiuto (ausiliari) collaborano con i verbi principali per formare i tempi o gli stati d'animo.

  • Ogni verbo ha cinque forme principali: base, passato, participio passato, participio presente (-ing) e terza persona singolare. 

  • L'inglese ha tempi semplici, perfetti, progressivi e progressivi perfetti. attraverso il passato, il presente e il futuro. 

  • I verbi possono essere transitivi o intransitivi. I verbi transitivi hanno bisogno di un oggetto diretto ("Ha lanciato la palla"), mentre i verbi intransitivi non ne hanno bisogno ("Dorme"). Alcuni verbi possono essere entrambi, a seconda del contesto.


Definizione di un verbo

Partiamo dalle basi. 

Che cos'è un verbo? 

Un verbo è una parola che indica un'azione, uno stato d'essere o un evento. È la parte di una frase che ci dice cosa fa, è o sperimenta il soggetto.

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In grammatica, questo elemento è chiamato predicato. Senza di esso, una frase non può funzionare.

Ecco alcuni dei Esempi di verbi:

  • Corre. (azione)
  • Sembra stanco. (stato d'animo)
  • Hanno finito. (evento, con un verbo ausiliare)

La parola verbo deriva dal Latino "verbum", il che significa "parola". Dimostra quanto i verbi siano centrali nel linguaggio. 

Nessun verbo = Nessuna frase

Si può avere un soggetto, un oggetto o un aggettivo, ma senza un verbo il pensiero è incompleto. Ad esempio:

  • Il gatto.
  • Molto felice.
  • In giardino.

Tutti questi sembrano frammenti. Confrontate ora questo esempio:

  • Il gatto dorme.
  • È molto felice.
  • Hanno giocato in giardino.

Un solo verbo dà struttura e significato.

I verbi sono di diversi tipi. 

Verbi d'azione come "correre", "mangiare" o "scrivere". mostrare ciò che qualcuno sta facendo. 

Verbi di collegamento come "essere", "sembrare" o "diventare". collegare il soggetto a ulteriori informazioni. 

E i verbi ausiliari come "avere", "volere" o "fare" aiutano a formare i tempi e le domande.

Principali tipi di verbi

Vediamo i diversi tipi di verbi:

  • Verbi d'azione

Si tratta di verbi che indicano ciò che qualcuno fa fisicamente o mentalmente. Esistono quindi due sottotipi di verbi d'azione:

  • Azioni fisiche: saltare, correre, nuotare, scrivere
  • Azioni mentali: pensare, credere, capire

Per identificare i verbi d'azione, chiedere a → "Cosa sta facendo il soggetto?"

Qual è un esempio di verbo d'azione? 

  • Ha calcolato la rata del mutuo. (azione mentale)
  • Ha fatto uno sprint per prendere l'autobus. (azione fisica)

I verbi d'azione aggiungono movimento ed energia. Sono il motore della narrazione e della scrittura dinamica.

  • Verbi di collegamento

Che cos'è un verbo di collegamento? Questi verbi non mostrano un'azione. Invece, collegano il soggetto ad altre informazioni su di sé. I verbi di collegamento più comuni sono:

  • Forme di essere (am, is, are, was, were, being, been)
  • Sembrare, apparire, diventare, sentire, sembrare, suonare, gustare, odorare, crescere, rimanere, stare

Testate questo: Sostituite il verbo con un segno di uguale (=). Se ha ancora senso, è un verbo di collegamento. Esempio:

  • La zuppa ha un sapore delizioso. → La zuppa = deliziosa. 
  • Sembra stanca. → Lei = stanca.

Un errore comune:

Guarda rapidamente. (Azione)
Sembra stanca. (Collegamento)

Lo stesso verbo può essere di collegamento o di azione, a seconda del contesto.

  • Verbi ausiliari

Che cos'è un verbo d'aiuto? Sono verbi che sostengono il verbo principale per indicare il tempo, lo stato d'animo o l'enfasi.

Sono disponibili in due categorie: Ausiliari primari e Ausiliari modali.

1 - Ausiliari primari aiutano a formare i tempi, le negazioni, le domande e la voce passiva. Sostengono il verbo principale, ma non hanno un significato autonomo. Esistono tre verbi ausiliari principali:

  • Essere - è, sono, sono, sono, era, erano, sono, sono stati
    • Sta lavorando.
    • La relazione è stata scritta.
  • Avere - ha, hanno, avevano
    • Se ne sono andati.
    • Aveva già mangiato.
  • Fare - fare, fare, fare
    • Conosci la risposta?
    • Ti ha chiamato.

2 - Ausiliari modali esprimere capacità, possibilità, permesso, necessità, obbligo o intenzione.

Cambiano lo stato d'animo del verbo principale piuttosto che il suo tempo. Ecco i esempio di verbo aiutare per i modali:

  • Può, potrebbe - capacità o possibilità
    • Sa nuotare.
  • Maggio, potrebbe - permesso o incertezza
    • Potremmo partire presto.
  • Deve, deve, dovrebbe... necessità o consiglio
    • È necessario completare il modulo.
    • Dovrebbe riposare.
  • Will, would - futuro o condizionale
    • Ti chiamerò.
    • Se glielo chiedessero, lo aiuterebbe.
  • Dovrebbe - dovere o aspettativa morale
    • Dovresti scusarti.
  • Verbi transitivi e intransitivi

La distinzione tra i due tipi di verbo riguarda la necessità o meno di un oggetto diretto.

I verbi transitivi richiedono un oggetto diretto. Esempio: 

  • Ha lanciato la palla (lanciato cosa? La palla).

Verbi intransitivi: si completano da soli. Esempio: 

  • Il bambino dorme. (Non è necessario alcun oggetto).

Stesso verbo, uso diverso:

  • Leggo libri. (transitivo)
  • Leggo tutti i giorni. (intransitivo)

Per identificare entrambi, chiedere "cosa?" o "chi?" dopo il verbo. Se c'è una risposta, è transitivo.

  • Verbi regolari e irregolari

Quando parliamo di verbi regolari e irregolari, ci concentriamo sul modo in cui i verbi cambiano nelle forme del passato e del participio passato.

1 - Verbi regolari seguono uno schema coerente aggiungendo -ed per formare sia il tempo passato che il participio passato. Esempi di verbi regolari:

  • camminare → camminare → camminare
  • saltare → saltare → saltare
  • pulire → pulire → pulire

Sono prevedibili e facili da imparare perché seguono la stessa regola.

2 - Verbi irregolari non seguono il modello standard -ed. Al contrario, cambiano forma in modo imprevedibile, spesso con un cambio di vocale o senza alcun cambiamento.

Esempio di verbi irregolari:

  • go → went → gone
  • cantare → sang → sung
  • tagliare → tagliare → tagliare

Non esiste un'unica regola per prevedere come cambierà un verbo irregolare, quindi è necessario memorizzarli.

Ci sono circa 200 verbi irregolari comuni in inglese.

Si può facilitare la memorizzazione raggruppando i verbi che seguono cambiamenti simili:

  • ring → rang → rung
  • bere → bere → ubriaco
  • nuotare → swam → swum
  • iniziare → iniziato → iniziato

I tempi verbali spiegati

I tempi mostrano quando un'azione avviene (passato, presente o futuro) e se è in corso, completata o collegata a un altro evento. 

Ecco una panoramica dei principali tipi di tensione e di come usarli correttamente.

  • Presente, passato e futuro
  1. I tempi semplici

Queste sono le fondamenta di tutti i sistemi di tensione.

TesoEsempioUtilizzo
Presente sempliceCamminoAzioni abituali, fatti ("Vado a scuola a piedi tutti i giorni").
Passato sempliceHo camminatoAzioni completate nel passato ("Ieri sono tornato a casa a piedi").
Futuro sempliceCammineròAzioni che accadranno ("Domani camminerò").

I marcatori temporali aiutano a segnalare il tempo corretto:

  • ogni giorno → presente
  • ieri → passato
  • domani → futuro

Errore comune: Dire "Andavo a scuola a piedi tutti i giorni" (passato) quando si intende che è un'abitudine (presente).

  • Tempi perfetti e progressivi
  1. I tempi perfetti

Indicano che un'azione è stata completata o è collegata a un altro punto nel tempo.

TesoEsempioQuando usare
Presente perfettoHo finitoAzione passata con importanza presente
Perfetto passatoAvevo finitoUn'azione passata prima di un'altra
Futuro perfettoAvrò finitoAzione completata prima di un momento futuro
  1. Tempi progressivi (continui)

Indicano che un'azione è in corso.

TesoEsempioSignificato
Presente progressivoSto camminandoAzione in corso
Passato progressivoStavo camminandoAzione in corso nel passato
Futuro ProgressivoCammineròAzione in corso in futuro
  1. I tempi progressivi perfetti

Queste combinano entrambe le idee: l'azione è continua e collegata a un altro tempo.

  • Presente perfetto progressivo - Ho camminato
  • Passato Perfetto Progressivo - Ho camminato
  • Futuro Perfetto Progressivo - Avrò camminato
  • Coerenza del tempo nella scrittura

Regola empirica per la coerenza delle tensioni: Non cambiare i tempi senza un motivo chiaro. Esempio di verbi in una frase:

Non è corretto: Sono andato al negozio a comprare il latte (mescola il passato con il presente - confonde).

Corretto: Sono andato al negozio e ho comprato il latte (passato coerente).

Corretto: Ha detto che avrebbe chiamato al suo arrivo. (Futuro al passato - uso corretto)

Corretto: Ieri mi sono ricordato che lei dice sempre "Ci pensi tu".

Si tratta di un cambiamento valido a causa di eventi passati con abitudini attuali citate. 

Non siete ancora sicuri che la vostra tensione sia corretta? Ancora con l'affermazione "Andavo a scuola a piedi tutti i giorni" quando si intende "Vado a scuola a piedi tutti i giorni"? 

Un solo lapsus confonde il significato e l'insegnante se ne accorge. 

Chiedete all'AI. Questo strumento AI è l'amico grammaticale non giudicante che avete in tasca. È pronto a ricontrollare i vostri verbi prima che vi costino punti.

Forme verbali e coniugazione

Ecco una chiara descrizione delle forme verbali, dei loro usi e di come evitare gli errori più comuni.

  • Forma base, passato e participio passato

Ogni verbo ha forme fondamentali che cambiano a seconda del tempo e della struttura grammaticale:

FormaDefinizioneEsempio (Vai)Esempio (studio)
Forma baseLa forma del dizionario (infinito senza "to")andarestudio
Tempo passatoMostra un'azione completata nel passatoè andatostudiato
Participio passatoSi usa con i verbi d'aiuto per i tempi perfetti/passivi.andatostudiato
Participio presenteFinisce in -ing, usato nei tempi progressivi e come aggettivoandarestudiando
Terza persona singolareBase + -s/-es per "lui/lei" al presentevastudi

Queste sono spesso chiamate le cinque parti principali di un verbo. È necessario conoscerle per formare tempi e strutture di frase corretti.

  • Forma singolare in terza persona

Quando il soggetto è lui, lei o esso, i verbi assumono una forma diversa al tempo presente:

  • Regola regolare: Aggiungere -s
    → Lui corre, Lei lavora, Piove
  • Aggiungere -es se il verbo termina in -ch, -sh, -x, -s, -z o -o
    → Lei guarda, Lui aggiusta, Va
  • Caso irregolare:
    → Avere diventa ha
    → Il fare diventa il fare

Corretto: Suona la chitarra.
Sbagliato: Suona la chitarra.

Un errore frequente è quello di lasciare cadere la -s per i soggetti in terza persona. Controllare sempre due volte.

  • Participi presenti e passati in uso

Il participio presente si forma aggiungendo -ing al verbo di base (ad esempio, correre → running). Ha tre usi principali:

  1. Usato nei tempi progressivi

Aiuta a formare i tempi continui (progressivi) che mostrano azioni in corso.

  • Esempio: Sto mangiando.
    (L'azione si svolge in questo momento).
  1. Funziona come un gerundio (un sostantivo)

Quando un verbo termina in -ing e funge da soggetto o da oggetto, diventa un gerundio, non un participio.

Esempio: Nuotare è divertente.
("Nuotare" è il soggetto della frase, usato come sostantivo).

  1. Agisce come aggettivo

Il participio presente può anche descrivere un sostantivo, fornendo maggiori dettagli.

  • Esempio: L'acqua corrente era fredda.
    (Il termine "corrente" descrive il tipo di acqua, usato come aggettivo).

Il participio passato è la terza forma del verbo (ad esempio, mangiare → mangiato, rompere → rotto, camminare → camminato). Ha tre usi principali:

  1. Usato con i tempi perfetti

Si abbina a has/have/had per indicare azioni completate.

  • Esempio: Ha mangiato.
    (L'azione è stata completata, con rilevanza per il presente).
  1. Usato in voce passiva

Si usa per formare la voce passiva, dove il soggetto riceve l'azione.

  • Esempio: Il libro è stato scritto da lei.
    ("Scritto" indica cosa è successo al libro).
  1. Funzioni come aggettivo

Come il participio presente, può descrivere anche i sostantivi.

  • Esempio: Il vaso rotto era costoso.
    ("Rotto" descrive il vaso, usato come aggettivo).

Qual è la differenza tra gerundio e participio presente? 

FraseFunzioneSpiegazione
Nuotare è divertenteGerundio (Sostantivo)"Nuoto" è il soggetto
Sto nuotandoParticipio presente (verbo)"Nuotare" fa parte della frase verbale (tempo progressivo).

Se avete bisogno di chiarezza sull'accordo tra i verbi, sull'uso dei participi o sui problemi di tensione, utilizzate Chat AI

Sia che si tratti di capire "se n'è andato" vs. "se n'è andato" o "rottura" vs. "rotto". gestisce in pochi secondi le domande specifiche sulla grammatica.

Accordo soggetto-verbo

L'accordo soggetto-verbo significa che il verbo deve corrispondere al soggetto nel numero:

  • Soggetto singolare → verbo singolare
  • Soggetto plurale → verbo plurale

Regole ed esempi

Regola 1: Un soggetto singolare richiede un verbo singolare; un soggetto plurale richiede un verbo plurale.

Esempio:

  • Il cane corre veloce (soggetto singolare → verbo singolare).
  • I cani corrono veloci (soggetto plurale → verbo plurale).

Regola 2: Le frasi tra soggetto e verbo non influiscono sull'accordo.

Esempio:

  • Il cesto di mele è sul tavolo.
    ("Cesto" è singolare; "di mele" è un modificatore)

Regola 3: I soggetti composti uniti da "e" prendono un verbo al plurale.

Esempio:

  • Tom e Jerry sono migliori amici.

Regola 4: Con "o/o" e "né/né", il verbo concorda con il soggetto più vicino.

Esempio:

  • Né l'insegnante né gli studenti sono pronti. 
  • La responsabilità è dei giocatori o dell'allenatore. 

Errori comuni negli accordi

Regola: I nomi collettivi prendono un verbo al singolare quando il gruppo agisce come un'unità.

Esempio:

  • La squadra sta vincendo la partita.

Regola: I nomi collettivi assumono un verbo al plurale quando si riferiscono agli individui del gruppo.

Esempio:

  • La squadra sta discutendo tra di loro.

Regola: Nelle frasi che iniziano con "lì" o "qui", il verbo concorda con il soggetto che segue.

Esempio:

  • C'è un problema con il rapporto. 
  • Ecco i documenti richiesti.

Regola: Gli importi e le misure hanno un verbo al singolare se considerati nel loro insieme.

Esempio:

  • Cinquecento dollari sono un sacco di soldi.

Regola: I titoli di libri, film e opere hanno un verbo al singolare, anche se sembrano al plurale.

Esempio:

  • "Le Cronache di Narnia" è una serie fantasy. 
  • Casi speciali: Pronomi indefiniti, frasi invertite

Pronomi indefiniti hanno regole di accordo specifiche.

  • Sempre al singolare: ciascuno, tutti, nessuno dei due, nessuno dei due, qualcuno. 

Esempio: Sono tutti qui.

  • Sempre al plurale: entrambi, pochi, molti, diversi
    Esempio: Molti mancano all'appello.
  • Dipende dal contesto: tutti, qualsiasi, alcuni, nessuno, di più, la maggior parte
    Esempio 1: Tutta l'acqua è sparita. (non numerabile)
    Esempio 2: Tutti i biscotti sono finiti. (plurale)

Nelle domande, assicuratevi che il verbo sia d'accordo con il soggetto, anche quando il soggetto segue il verbo. Esempio:

  • I tuoi amici vengono? 
  • Tuo fratello viene? 

Cosa sono i verbi modali?

I verbi modali sono verbi ausiliari usati per esprimere capacità, possibilità, permesso, necessità o consiglio.

Esempi:

can, could, may, might, must, shall, should, will, would, ought to

Caratteristiche principali:

  • Nessuna forma -s: Si dice "sa nuotare", non "sa nuotare".
  • Nessun infinito: Non si dice "per forza".
  • Nessun participio: I modali non hanno le forme -ing o -ed.

Funzioni con esempi:

  • Capacità: So nuotare.
  • Autorizzazione: Posso andarmene?
  • Possibilità: Potrebbe piovere più tardi.
  • Necessità/obbligo: È necessario indossare la cintura di sicurezza.
  • Consigli: Dovreste bere più acqua.
  • Livelli di cortesia:
    • Mi presti la tua penna? (casuale)
    • Posso prendere in prestito la sua penna? (formale)

Che cos'è un verbo frasale?

A verbo frasale è un verbo principale + una o più particelle (preposizioni o avverbi) che formano un nuovo significato diverso dal verbo originale.

Esistono due tipi principali di verbi frasali: 

  1. Verbi frasali separabili
    È possibile separare il verbo dalla particella.
    • Spegnere la luce = Spegnere la luce
    • Mettiti le scarpe = Mettiti le scarpe
  2. Verbi frasali inseparabili
    Il verbo e la particella stanno insieme.
    • Prendersi cura del bambino (non prendersi cura del bambino)
    • Incontrare un vecchio amico

Esempi di frasi verbali: 

  • alzarsi
  • rinunciare
  • decollo
  • indossare
  • guardare avanti
  • esaurire le

Spesso i significati non possono essere indovinati dalle sole parole.

  • "Rinuncia" significa abbandonare, non letteralmente "dare" o "su".

Esempi di verbi nelle frasi

Ecco alcuni esempi di verbi in frasi:

  1. Verbi modali
  • È in grado di risolvere equazioni complesse.
  • Dovreste bere più acqua.
  • Potremmo arrivare in tarda serata.
  1. Verbi frasali
  • L'anno scorso ha rinunciato al cibo spazzatura.
  • Potete occuparvi del mio cane?
  • Abbiamo finito il caffè.
  1. Verbi d'azione
  • Dipinge paesaggi.
  • Hanno risolto l'enigma.
  • Ha immaginato un esito diverso.
  1. Verbi di collegamento
  • La zuppa ha un profumo delizioso.
  • È diventato medico.
  • All'inizio sembra difficile.
  1. Verbi d'aiuto
  • Ho finito i miei compiti.
  • Stanno guardando un film.
  • Avremmo dovuto partire prima.
  1. Verbi transitivi
  • Legge libri ogni sera.
  • Hanno costruito una casa.
  • Ha risposto alla domanda.
  1. Verbi intransitivi
  • Dorme serenamente.
  • Il bambino piangeva.
  • Sono arrivati in ritardo.

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Conclusione

I verbi sono ovunque. 

Sono in ogni frase che pronunciate, in ogni pensiero che esprimete e in ogni storia che raccontate.

Senza di loro, il linguaggio si sgretolerebbe in frammenti senza senso. 

Pensateci: 

  • Come descrivereste la vostra giornata senza verbi d'azione come "camminato", "mangiato" o "riso"? 
  • Come si esprimono i sentimenti senza verbi di collegamento come "sentiva" o "sembrava"? 
  • Come si fa a parlare di progetti futuri senza verbi d'aiuto come "sarà" o "dovrebbe"?

In questo blog avete letto tutto quello che c'era da sapere sui verbi. Cosa sono i verbi, i diversi tipi di verbi, dalle semplici parole d'azione alle complesse costruzioni modali, e diversi esempi di verbi. 

I verbi sono il cuore pulsante del linguaggio. Imparate a conoscere questa parte del discorso per chiarire esattamente ciò che intendete dire.

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