Il sonetto è una forma poetica praticata da leggende come Shakespeare, Petrarca e da giganti prima e dopo di loro.
Volete cimentarvi anche voi? Siete i benvenuti.
Con la giusta guida, anche voi potete padroneggiare quest'arte. E questa guida giusta è qui.
Questa guida vi spiega come scrivere un sonetto dall'inizio alla fine.
Imparerete anche molto di più sui diversi aspetti dei sonetti.
Cominciamo con un inizio da sonetto.
Venite a imparare il mestiere dove il linguaggio trova la sua anima,
Dove quattordici versi possono rendere un poeta intero
Che cos'è un sonetto?
Un sonetto è una poesia di 14 versi, tradizionalmente scritta in pentametro giambico.
I 14 versi sono solitamente divisi in quartine (strofe di quattro righe) e di solito in un distico.
Ma questo varia da poeta a poeta. Ha uno schema di rime specifico alla fine di ogni verso.
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Come nel caso della poesia, i temi dei sonetti ruotano tipicamente intorno all'amore romantico.
Ma ora quasi tutte le materie hanno il lasciapassare.
I sonetti sono nati in Italia dalla letteratura italiana. Francesco Petrarca è uno dei primi e più famosi autori di sonetti in lingua italiana.
I poeti inglesi presero in seguito in prestito la disciplina e poeti come Henry Howard e Shakespeare ha avuto un ruolo importante nel renderli popolari.
Per quanto riguarda il etimologia della parola "sonetto" deriva dall'italiano "sonetto" che si traduce in "canzoncina".
Fate un viaggio nella memoria e forse ricorderete il Sonetto 18 di Shakespeare dal vostro programma scolastico.
È probabilmente il sonetto più iconico di tutti i tempi.
Devo paragonarti a un giorno d'estate?
Tu sei più bella e più temperata:
I venti impetuosi scuotono i cari boccioli di maggio,
E il contratto di locazione dell'estate ha una data troppo breve
Accattivante, vero? E questa era solo la quartina iniziale.
Notate come i finali dei versi alternati corrispondano in rima.
Questo è uno dei numerosi schemi di rime che Shakespeare utilizza.
Nelle sezioni successive, mentre imparerete a scrivere un sonetto, vi imbatterete in alcuni stili di scrittura ripetuti.
Quindi spieghiamo e togliamo il disturbo.
Diversi tipi di sonetti
Fonte: Swagatika Kar
Sebbene tutti i sonetti condividano le caratteristiche fondamentali, essi presentano elementi strutturali e tematici unici.
Queste varianti prendono il nome da poeti famosi che hanno sviluppato un proprio stile e un proprio insieme di regole.
Ecco i tre stili di sonetto più conosciuti.
1. Shakespeariano
Il sonetto shakespeariano, noto anche come sonetto inglese, è strutturato in tre quartine seguite da un distico finale in rima.
Si attiene a un rigoroso schema di rime ABAB CDCD EFEF GG (indicato nel sonetto qui sotto).
Ogni quartina introduce un nuovo aspetto del tema, mentre il distico finale offre spesso un colpo di scena o una risoluzione.
I sonetti shakespeariani esplorano spesso i temi dell'amore, del tempo, della bellezza e della mortalità.
Prendere Sonetto 130, ad esempio.
Piuttosto che idealizzare la bellezza, Shakespeare sovverte con umorismo la poesia d'amore convenzionale:
Q1:
Gli occhi della mia padrona non sono come il sole; (a)
Il corallo è molto più rosso del rosso delle sue labbra; (b)
Se la neve è bianca, perché i suoi seni sono scuri?
Se i capelli sono fili, sulla sua testa crescono fili neri. (b)
Q2:
Ho visto rose damascate, rosse e bianche, (c)
Ma non vedo tali rose nelle sue guance; (d)
E in alcuni profumi c'è più piacere (c)
che nell'alito che emana la mia padrona. (d)
Q3:
Mi piace sentirla parlare, eppure lo so bene (e)
Questa musica ha un suono molto più gradevole.
Mi concedo di non aver mai visto una dea andare via, (e)
La mia padrona, quando cammina, calpesta la terra: (f)
C:
E tuttavia, per il cielo, penso che il mio amore sia raro (g)
Come tutti quelli che ha smentito con falsi paragoni. (g)
Il tono schietto, persino ironico, rende il sonetto shakespeariano un mezzo per l'arguzia quanto per la riflessione profonda.
2. Petrarca
Il sonetto petrarchesco, o italiano, si divide in due sezioni.
La prima è un'ottava (otto righe) con schema di rime ABBA ABBA, la seconda è una sestina (sei righe) che può avere schemi variabili come CDE CDE o CDC DCD.
Il punto di svolta, o "volta", tra l'ottava e il sestetto segna un cambiamento di prospettiva, di argomento o di tono emotivo.
I sonetti petrarcheschi tradizionalmente esplorano l'amore non corrisposto, l'ammirazione e le riflessioni filosofiche. Prendere Sonetto 90 di Petrarca:
O:
Sulla brezza ha disteso i suoi capelli d'oro (a)
che in mille dolci nodi è stato trasformato (b)
e la dolce luce al di là di ogni splendore bruciava (b)
in occhi in cui ora quel fulgore è raro; (a)
e nel suo viso sembrava arrivare un'aria (a)
di pietà, vera o falsa, che ho percepito: (b)
Avevo l'acciarino dell'amore nel mio petto non bruciato, (b)
era una meraviglia se si accendeva lì? (a)
S:
Non si muoveva come un mortale, ma come se (c)
portava la forma di un angelo, le sue parole avevano allora (d)
un suono che manca alle semplici voci umane; (e)
uno spirito celeste, un sole vivente (c)
era quello che ho visto; ora, se non è così, (d)
la ferita non è guarita perché l'arco va... (e)
3. Spenseriano
Il sonetto spenseriano prende il nome da Edmund Spenser.
Segue uno schema di rime più intrecciato: ABAB BCBC CDCD EE.
Questo schema di collegamento crea un flusso fluido da una quartina all'altra.
Pur essendo tematicamente simili alla forma shakespeariana, i sonetti spenseriani spesso enfatizzano la narrazione e la progressione del pensiero.
Un ottimo esempio è dato da Gli "Amoretti" di Spenser:
Q1:
Un giorno scrissi il suo nome sul filo, (a)
Ma arrivarono le onde e lo spazzarono via: (b)
Anche in questo caso l'ho scritto con una seconda mano, (a)
Ma è arrivata la marea e ha fatto dei miei dolori la sua preda. (b)
Q2:
"Vano uomo", disse lei, "che invano asserisce, (b)
Una cosa mortale così da immortalare; (c)
Perché a me stesso piacerà questo decadimento, (b)
E anche il mio nome sarà cancellato". (c)
Q3:
"Non così" (quod I) "che le cose più basse escogitino (c)
Morire nella polvere, ma vivere di fama: (d)
I miei versi, le tue virtù rare, saranno eterni, (c)
E nei cieli scrivi il tuo nome glorioso: (d)
C:
Dove quando la morte sottometterà tutto il mondo, (e)
Il nostro amore vivrà, e la vita successiva si rinnoverà". (e)
Qui la forma spenseriana rafforza la natura fugace del tempo e dello sforzo umano.
Notate come tesse una narrazione fluida che trascina il lettore con sé.
Come scrivere sonetti migliora le abilità di scrittura
Una volta imparato a scrivere una poesia in sonetto, la padronanza del linguaggio si affina.
Scrivere sonetti allena la mente a pensare in modo creativo all'interno di vincoli strutturati.
Si lavora all'interno di un metro e di uno schema di rime prestabilito e si sviluppa una disciplina nella scelta delle parole, nel flusso delle frasi e nel ritmo.
La sfida di inserire le idee in questo quadro vi spinge a essere concisi pur trasmettendo profondità e significato.
Inoltre, i sonetti migliorano la capacità di riconoscere gli schemi del linguaggio.
La ripetizione di suoni e ritmi rafforza la comprensione della fonetica. Si sintonizzano con la musicalità delle parole.
Con il tempo, questa consapevolezza influenza molto la scrittura in prosa.
La struttura di un sonetto
Ogni sonetto segue una struttura fissa scelta dallo scrittore.
La struttura rimane coerente in tutto il sonetto.
Per facilitare la comprensione di come scrivere una poesia in sonetto per principianti nella sezione successiva, è necessario imparare la struttura.
Ecco gli elementi che compongono la struttura di un sonetto.
1. Comprendere il formato a 14 righe
Il motivo per cui i sonetti hanno 14 versi è in gran parte dovuto alla tradizione e all'efficacia.
La struttura crea un equilibrio.
La lunghezza è sufficiente per sviluppare un'idea, ma abbastanza breve da mantenere l'intensità.
La maggior parte dei sonetti è divisa in due parti (come nella forma petrarchesca) o in quattro sezioni (come nelle forme shakespeariana e spenseriana).
Ogni sezione ha uno scopo diverso, che avrete notato leggendo i sonetti sopra citati.
Una sezione introduce l'idea, le successive la ampliano fino a quando il sonetto si conclude con una risoluzione.
I due versi finali dei sonetti shakespeariani, chiamati distico, spesso contengono un colpo di scena o un'epifania.
2. Il ruolo del pentametro iambico
Il pentametro iambico è un modello ritmico di parole semplici.
Un "giambo" è composto da due sillabe, la prima non sottolineata e la seconda sottolineata (da-DUM).
"Pentametro" significa che in ogni verso ci sono cinque di questi iambri, per un totale di dieci sillabe.
Per esempio, torniamo al primo verso del Sonetto 18 di Shakespeare:
/Dovrei forse paragonarti a un giorno di mare?
Si noti come ognuna delle cinque coppie segua lo schema nonstressato-stressato.
3. Schemi di rima spiegati (ABAB, CDCD, EFEF, GG)
Uno schema di rime determina il modo in cui i suoni finali dei versi interagiscono.
Il sonetto shakespeariano segue lo schema ABAB CDCD EFEF GG, che struttura i pensieri in tre quartine seguite da un distico incisivo.
I sonetti petrarcheschi, invece, utilizzano ABBA ABBA per l'ottava (primi 8 versi) e vari schemi (CDE CDE o CDC DCD) per la sestina (ultimi sei versi).
Come scrivere un sonetto passo dopo passo
Ci vogliono competenza ed esperienza per elaborare un solo verso di un distico, per non parlare di un sonetto.
Ma con un approccio sistematico, tutto è possibile.
Vi presenterò questo approccio molto sistematico e ve lo dimostrerò creando da zero un sonetto di livello base.
Cominciamo a rispondere alla grande domanda: come si scrive un sonetto.
Fase 1: scegliere un tema o un soggetto
Per prima cosa, scegliete un tema o un argomento che vi risulti familiare.
I sonetti tradizionalmente esplorano l'amore, la natura, il tempo e le idee filosofiche.
Tuttavia, ora è possibile scegliere qualsiasi cosa che susciti emozioni o curiosità.
Qualunque sia l'argomento scelto, deve sostenere lo sviluppo attraverso quattordici linee.
Per questa dimostrazione, sceglierò il tema del resilienza di fronte alle avversitàUn tema senza tempo e di grande spessore emotivo.
Con questo tema intendo trasmettere come, anche nei momenti più bui, ci sia una scintilla di speranza che ci fa andare avanti.
Fase 2: strutturare le idee in quartine e in una strofa
Una volta stabilito il tema, pensate a come organizzare le idee.
È necessario modellare i propri pensieri secondo la struttura classica del sonetto.
Per esempio, se siete qui per imparare a scrivere un sonetto shakespeariano, questo è tipicamente composto da tre quartine e un distico conclusivo.
La prima quartina introduce tipicamente l'argomento, mentre la seconda e la terza lo sviluppano ulteriormente.
Infine, il distico fornisce la risoluzione sotto forma di battuta, rivelazione o momento di chiarezza.
Dividerò i miei pensieri in questa stessa struttura:
- Quartina 1: Descrivete la lotta o la sfida.
- Quartina 2: Mostrare il tributo emotivo o la disperazione.
- Quartina 3: Introdurre un cambiamento, un barlume di speranza o di forza.
- Coppia: Fornire una risoluzione o un'intuizione sulla resilienza.
Fase 3: Scrivere in pentametro iambico
Ora affrontate il ritmo, nello specifico il pentametro giambico.
Ogni verso richiede dieci sillabe che si alternano tra battute non sottolineate e sottolineate: da-DUM da-DUM da-DUM da-DUM da-DUM.
La frase "essere o non essere" segue questo schema.
Scriviamo la nostra prima quartina in ritmo giambico:
- La tempesta ha imperversato per giorni, la sua ira non è stata gentile,
- I venti hanno strappato i rami dagli alberi.
- Il cielo, un sudario grigio, mi ha reso cieco,
- Eppure, all'interno, una scintilla sfida la brezza.
Un modo per esercitarsi con il pentametro giambico è leggere ad alta voce i sonetti classici per interiorizzare il ritmo.
L'orecchio spesso coglie difetti ritmici che gli occhi non colgono.
Poi sperimentate con linee semplici.
Fase 4: perfezionare lo schema delle rime
Tornate ai tipi di sonetti e scegliete lo schema di rime che vi sembra più semplice.
Ogni quartina deve introdurre nuove rime mantenendo un suono strutturato.
Per far sì che questo funzioni, scegliete parole con opzioni di rima flessibili e siate aperti a leggere riformulazioni, se necessario.
Posizionate le parole in rima più forti alle estremità delle quartine per ottenere il massimo impatto.
Forse avete già visto che nella prima quartina ho scelto lo schema di rime shakespeariano (: ABAB CDCD EFEF GG.).
La prima quartina seguiva ABAB. Ecco la seconda quartina (CDCD):
- Il mio cuore, una cosa fragile, ha sopportato il peso,
- Di notti interminabili che si protraevano fino all'alba.
- Ogni passo che facevo sembrava segnare il mio destino,
- Eppure, ho trovato la forza di andare avanti.
Fase 5: Aggiungere il linguaggio figurato e i dispositivi poetici
Inserite metafore, similitudini e dettagli sensoriali che illuminino il vostro tema.
Se il nostro tema è l'amore, potremmo paragonarlo a una fiamma che "sfarfalla ma non muore mai".
Inoltre, integrate allitterazioni e assonanze per far vivere ai lettori la vostra poesia in ogni modo.
Ogni dispositivo deve essere al servizio del tema piuttosto che limitarsi a decorare.
Per la terza quartina, introdurrò un cambiamento di tono:
- Come radici che si aggrappano alla terra attraverso le tempeste e le lotte,
- O braci che brillano debolmente nella notte,
- La volontà di vivere persiste, la scintilla della vita,
- Una forza tranquilla che si piega ma non prende il volo.
Infine, legherò il tema con un potente distico.
- Così, anche se la tempesta può infuriare e i cieli possono piangere,
- Il cuore resiste: la sua promessa sarà mantenuta.
Fase 6: Revisione e rifinitura del sonetto
Una volta completata la prima bozza, fate un passo indietro e rileggetela ad alta voce con occhi nuovi.
Cercate di capire se ci sono fraseggi goffi, ritmi irregolari o rime sgrammaticate.
Verificate il contributo di ogni quartina allo sviluppo del vostro tema.
Si possono anche prendere in considerazione scelte di parole alternative, anche per le righe che sembrano finite.
Condividere la bozza con gli altri è anche un buon modo per evidenziare le aree da migliorare.
Sfide comuni nella scrittura di un sonetto (e come superarle)
Scrivere un sonetto non è facile, non c'è dubbio.
Anche i poeti più esperti inciampano nelle sue intricate richieste.
Pertanto, anche voi dovrete affrontare delle sfide nonostante sappiate come scrivere un sonetto passo dopo passo.
Ma non temete.
Facciamo in modo che le sfide diventino un'opportunità di crescita imparando ad affrontarle a testa alta.
1. Difficoltà con il pentametro iambico
Per molti principianti, il pentametro giambico è lo scoglio più grande.
Mantenere un ritmo costante di alternanza di sillabe non sottolineate e sottolineate può sembrare innaturale all'inizio.
Il trucco è parlare in modo naturale e poi adattarsi.
Registrate la vostra lettura.
La maggior parte delle persone parla naturalmente con ritmi quasi giambici senza rendersene conto.
Molte frasi di uso quotidiano seguono già questo schema (ad esempio, I LOVE my DOG).
2. Trovare le parole giuste per lo schema di rima
Forzando una rima, il sonetto diventa una contorsione linguistica.
La soluzione è creare elenchi di potenziali rime per le parole chiave legate al tema.
Ma ricordate che il significato deve sempre venire prima di tutto.
Ecco dove il nostro Chat AI può suggerire alternative che non avreste mai potuto concepire da soli.
3. Mantenere il significato della poesia rispettando le regole
È facile farsi prendere dalla struttura e perdere il significato della poesia.
I vincoli tecnici possono soffocare il significato se non si sta attenti.
Se una battuta sembra forzata solo per adattarsi alle regole, riconsiderate l'idea piuttosto che la sola formulazione.
Lasciate che sia la struttura a servire il vostro messaggio, non il contrario.
In altre parole, si può infrangere leggermente una regola se questo aiuta l'espressione.
Esempi di sonetti famosi
I sonetti sono stati una forma di poesia amata per secoli, e alcuni sono diventati dei capolavori senza tempo.
Ecco due celebri sonetti di due epoche diverse.
Il primo è del Bardo stesso.
Sonetto 116, prima quartina:
Non lasciatemi al matrimonio delle vere menti
Ammettere gli impedimenti. L'amore non è amore
Che si altera quando trova l'alterazione,
O si piega con il remover per rimuoverlo.
Si noti come Shakespeare utilizzi metafore (il matrimonio delle vere menti) e un tono dichiarativo per affermare la costanza dell'amore.
Il sonetto successivo è del XX secolo, l'opera di Edna St. Vincent Millay.
Quali labbra hanno baciato le mie labbra, e dove, e perché,
Ho dimenticato, e quali braccia hanno depositato
sotto la mia testa fino al mattino; ma la pioggia
È pieno di fantasmi stanotte, che picchiettano e sospirano
La poetessa guarda alle sue relazioni e sospira con rammarico.
Come assicurarsi che il proprio sonetto sia unico
Con così tanti sonetti scritti nel corso della storia, come potete assicurarvi che il vostro non passi in secondo piano?
Ecco come scrivere un sonetto unico, oltre a seguire rigorosamente le regole:
1. Evitare i cliché e le frasi abusate
Certe frasi hanno perso la loro forza a causa dell'uso eccessivo.
Queste frasi compaiono spesso nei temi dell'amore e della natura.
Anche i sonetti romantici traboccano di immagini stanche: rose, cuori, luce della luna.
Quindi pensate bene e trovate nuovi modi per esprimere le idee.
Paragonate l'amore a qualcosa di inaspettato, o descrivete il passare del tempo in un modo che non è mai stato fatto prima.
Attingete all'esperienza personale, non a cartoline poetiche.
2. Utilizzare un rilevatore di IA per verificare la presenza di schemi simili a quelli dell'IA.
La scrittura umana ha sfumature che spesso l'intelligenza artificiale fatica a replicare. Al contrario, la scrittura dell'IA sembra meccanica o formulaica.
Per essere sicuri che il vostro sonetto non risulti artificiale, potete farlo passare attraverso il nostro Rilevatore di intelligenza artificiale e umanizzatore strumento.
Lo strumento analizzerà il vostro sonetto alla ricerca di schemi che facciano pensare a una "scrittura a macchina".
Suggerirà anche un campione umanizzato del testo con una maggiore profondità emotiva e originalità.
Condividere e pubblicare il sonetto
Una volta scritto il sonetto, il passo successivo è farlo conoscere al mondo.
L'opzione più semplice e immediata è quella di condividerlo con amici fidati e gruppi di scrittura per ottenere un feedback.
Quando siete pronti a pubblicare, considerate le seguenti opzioni:
- Riviste letterarie
- Piattaforme online
- Concorsi di poesia
Se siete esperti di tecnologia, potete anche aprire un blog o condividere il vostro lavoro sui social media.
Parole finali
Ora sapete tutto su come scrivere un sonetto.
Anche se non abbiamo lasciato nulla di intentato, ci vorrà comunque un bel po' di pratica per arrivare al vostro primo sonetto.
Quindi non siate troppo duri con voi stessi.
Ricordate che anche Shakespeare a volte sbagliava.
E se hai bisogno di una mano in più, AI non rilevabile è a vostra disposizione.
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