La gente ama il idea di creare immagini accattivanti da abbinare ai propri contenuti. Ma la realtà è che non sempre hanno le competenze (o il budget) necessarie per trasformare le idee che hanno in mente in qualcosa di raffinato e professionale.
Napkin AI promette una scorciatoia. Tutto quello che devi fare è caricare il tuo testo e Napkin AI lo trasformerà istantaneamente in un diagramma o in un'infografica.
Cosa c'è di più interessante?
Non è nemmeno necessario fornire i propri contenuti per iniziare. Napkin AI può anche generare il testo per te, che potrai poi utilizzare come base per le tue immagini.
Ma questa caratteristica solleva una domanda importante: quanto è valido questo testo generato dall'intelligenza artificiale? davvero?
Volevamo scoprirlo.
In questa recensione analizzeremo quindi come funziona Napkin AI, quali sono i suoi punti di forza e se il testo generato dalla sua intelligenza artificiale è in realtà vale la pena utilizzarlo come base per i tuoi contenuti.
TL;DR: Napkin AI è veloce, intuitivo e ottimo per trasformare le idee in immagini. Tuttavia, se hai intenzione di utilizzare pubblicamente il testo generato dall'intelligenza artificiale, ti consigliamo di modificarlo e umanizzarlo prima, per evitare il rilevamento dell'IA.
Punti di forza
- Napkin AI consente agli utenti di trasformare il testo in diagrammi e infografiche professionali senza bisogno di competenze di progettazione o di un budget elevato.
- La piattaforma include una funzione di scrittura basata sull'intelligenza artificiale, ma il testo risultante richiede spesso un intervento manuale per aggirare i filtri di rilevamento dell'IA.
- È disponibile una struttura tariffaria flessibile, a partire da un piano gratuito che offre 500 crediti settimanali per la creazione e la modifica di immagini.
- Sebbene sia ideale per la sua rapidità e semplicità, non può sostituire i software di progettazione di fascia alta che gestiscono dati complessi o personalizzazioni del marchio.
- Per utilizzare con successo questo strumento è necessario concentrarsi sulla sua generazione visiva, adottando misure aggiuntive per perfezionare qualsiasi contenuto scritto dall'IA per uso professionale.
Cos'è Napkin AI?
Napkin AI è uno strumento che trasforma i contenuti scritti in immagini chiare e strutturate.
Queste immagini possono poi essere utilizzate in presentazioni, post di blog, landing page, documenti interni o post sui social media.
Ciò è particolarmente utile per persone come consulenti o educatori che hanno bisogno di spiegare le loro idee in modo rapido e chiaro, ma che non hanno necessariamente il tempo, il budget o le competenze di progettazione necessarie per creare immagini da zero.
Non preoccupatevi più che l'intelligenza artificiale rilevi i vostri messaggi. Undetectable AI Può aiutarvi:
- Fate apparire la vostra scrittura assistita dall'intelligenza artificiale simile all'uomo.
- Bypass tutti i principali strumenti di rilevamento dell'intelligenza artificiale con un solo clic.
- Utilizzo AI in modo sicuro e con fiducia a scuola e al lavoro.
Panoramica e caratteristiche principali
Le caratteristiche principali di Napkin AI includono:
- Generazione da testo a immagine: Copia/incolla il tuo testo (o generalo all'interno della piattaforma) e Napkin AI lo trasformerà in diagrammi, mappe mentali, diagrammi di flusso o infografiche.
- Modifica e personalizzazione: È quindi possibile modificare l'aspetto della grafica sostituendo le icone e cambiando i colori.
- Opzioni di esportazione multiformato: Le immagini possono essere scaricate come diapositive, immagini, PDF o grafica scalabile, così potrai iniziare subito a utilizzarle nei tuoi contenuti.
Prezzi
Napkin AI offre un modello di prezzi a livelli base con un piano gratuito e due opzioni a pagamento, a seconda di quanto prevedi di utilizzare la piattaforma.
Ecco cosa puoi aspettarti da ciascun piano:
| Prezzi di Napkin AI: panoramica rapida | |||
| Piano | Prezzo | Il migliore per | Cosa ottieni |
| Gratuito (per sempre) | $0 | Prova dello strumento, uso leggero | 500 crediti AI/settimana Modifica visiva illimitata Importazione illimitata di file Solo esportazioni in formato PNG e PDF Stili, caratteri e icone standard Branding dei tovaglioli |
| In più | $12 a persona / mese | Uso professionale regolare | 10.000 crediti AI al mese Esportazioni in formato PNG, PDF, PPT e SVG Fino a 3 stili di marchio, con icone in grassetto disponibili Marchio sul tovagliolo rimosso |
| Pro | $30 a persona / mese | Team e branding avanzato | 30.000 crediti AI al mese Design esclusivi Personalizzazione illimitata del marchio Strumenti avanzati per la gestione del team |
Come utilizzare Napkin AI
Napkin AI è uno degli strumenti più intuitivi che abbiamo mai provato. Ecco una breve guida passo passo su come funziona.
Passaggio #1: incolla o genera il tuo testo

Per iniziare, tutto quello che devi fare è incollare il testo che desideri trasformare nella piattaforma.
Potrebbe essere:
- Un paragrafo che spiega un'idea
- Una bozza approssimativa
- Appunti di una riunione
- Una sezione di un post di blog o di un documento
Se non disponi di contenuti esistenti su cui lavorare, puoi anche generare un testo con lo strumento AI integrato.
Passaggio #2. Genera le tue immagini

Una volta che hai un testo su cui lavorare, clicca sul pulsante blu per generare le tue immagini.
Napkin AI produrrà automaticamente diverse opzioni basate sui tuoi contenuti. Ad esempio, puoi creare elementi come:
- Diagrammi
- Diagrammi di flusso
- Mappe mentali
- Layout in stile infografico
- Tempistiche
- Percorsi
Quindi, scegli semplicemente l'immagine che meglio rappresenta ciò che stai cercando di comunicare.
Passaggio #3. Modifica e personalizza la grafica
Una volta soddisfatto della struttura della tua immagine, puoi perfezionarla per adattarla meglio al tuo messaggio o al tuo stile.

Ad esempio, è possibile sostituire le icone, modificare i caratteri e i colori o aggiungere decorazioni extra per enfatizzare messaggi e idee chiave.
Passaggio #4. Esporta
Una volta terminata la modifica, puoi esportare la tua grafica nei seguenti formati:
- PNG
- PPT
- SVG
Questo rende facile inserire le immagini direttamente nei tuoi contenuti.
Test e risultati
Le immagini di Napkin AI sono solide, ma eravamo più curiosi di sapere quale fosse la parte che davvero è importante se prevedi di riutilizzare il suo output in contesti professionali: il testo generato dall'intelligenza artificiale.
Poiché Napkin AI può scrivere i contenuti al posto tuo (ed è normale voler riutilizzare o riproporre quel testo in diversi formati), vale la pena esaminare più da vicino la qualità effettiva di tali testi e valutare se vi sia il rischio che vengano rilevati dall'intelligenza artificiale.
Quindi l'abbiamo messo alla prova.
Abbiamo chiesto a Napkin AI di generare contenuti su un argomento aziendale realistico, quindi abbiamo sottoposto il risultato a diversi strumenti di rilevamento dell'IA per vedere se fossero in grado di individuarlo come IA.
Ad esempio, è possibile sostituire le icone, modificare i caratteri e i colori o aggiungere decorazioni extra per enfatizzare messaggi e idee chiave.
Passaggio #4. Esporta
Una volta terminata la modifica, puoi esportare la tua grafica nei seguenti formati:
- PNG
- PPT
- SVG
Questo rende facile inserire le immagini direttamente nei tuoi contenuti.
Test e risultati
Le immagini di Napkin AI sono solide, ma eravamo più curiosi di sapere quale fosse la parte che davvero è importante se prevedi di riutilizzare il suo output in contesti professionali: il testo generato dall'intelligenza artificiale.
Poiché Napkin AI può scrivere i contenuti al posto tuo (ed è normale voler riutilizzare o riproporre quel testo in diversi formati), vale la pena esaminare più da vicino la qualità effettiva di tali testi e valutare se vi sia il rischio che vengano rilevati dall'intelligenza artificiale.
Quindi abbiamo deciso di metterlo alla prova. Abbiamo chiesto a Napkin AI di generare contenuti su un argomento aziendale realistico, quindi abbiamo sottoposto il risultato a diversi strumenti di rilevamento dell'IA per vedere se fossero in grado di individuarlo come prodotto dall'IA.

Il nostro argomento era: “Migliori pratiche per il reclutamento della Generazione Z”.”
Dopo aver richiesto la generazione, Napkin AI ha prodotto poco più di 1.000 parole di contenuto strutturato, che coprivano definizioni chiave, best practice e una conclusione in stile riassuntivo.
Per trasparenza, ecco il testo risultante:
| Napkin AI: testo generato per “Migliori pratiche per il reclutamento della Generazione Z” |
| Migliori pratiche per il reclutamento della Generazione Z Questo documento illustra le migliori pratiche per reclutare candidati della Generazione Z. La Generazione Z, nata approssimativamente tra il 1997 e il 2012, ha valori, aspettative e preferenze unici che i datori di lavoro devono comprendere per attrarla e fidelizzarla. Questa guida copre gli aspetti chiave del processo di reclutamento, dalla creazione di descrizioni di lavoro accattivanti allo sfruttamento della tecnologia e alla promozione di un'esperienza positiva per i candidati. Attuando queste strategie, le organizzazioni possono interagire efficacemente con la Generazione Z e costruire una forza lavoro di talento per il futuro. Capire la Generazione Z Prima di addentrarci nelle strategie di reclutamento specifiche, è fondamentale comprendere le caratteristiche e i valori che definiscono la Generazione Z: Nativi digitali: Sono cresciuti con Internet e i social media, il che li rende esperti di tecnologia e a proprio agio con la comunicazione online. Autenticità del valore: Apprezzano la trasparenza e l'onestà dei datori di lavoro. Sono in grado di individuare facilmente le falsità. Orientato agli obiettivi: Cercano un senso nel loro lavoro e vogliono contribuire a qualcosa di più grande di loro stessi. Indipendente e imprenditoriale: Spesso sono persone intraprendenti e apprezzano l'autonomia nel loro lavoro. Diversità e inclusione: Danno priorità alla diversità, all'equità e all'inclusione sul posto di lavoro. Valorizza l'equilibrio tra vita professionale e vita privata: Cercano flessibilità e un sano equilibrio tra vita professionale e vita privata. Pratico e pragmatico: Spesso sono attenti alle questioni finanziarie e cercano stabilità e sicurezza. Creare descrizioni di lavoro accattivanti La descrizione del lavoro è spesso il primo punto di contatto con i potenziali candidati. Per attirare la Generazione Z, assicurati che le tue descrizioni dei lavori siano: Chiaro e conciso: Utilizza un linguaggio semplice ed evita il gergo tecnico. Vai dritto al punto riguardo alle responsabilità e ai requisiti del ruolo. Autentico e trasparente: Rappresenta accuratamente il ruolo e la cultura aziendale. Evita di esagerare o fare false promesse. Evidenzia scopo e impatto: Sottolinea come il ruolo contribuisca alla missione dell'azienda e faccia la differenza. Mostra la cultura aziendale: Includere informazioni sui valori dell'azienda, sull'ambiente di lavoro e sui benefici per i dipendenti. Ottimizzato per dispositivi mobili: Assicurati che la descrizione del lavoro sia facilmente leggibile sui dispositivi mobili. Includere la fascia salariale: Siate trasparenti riguardo alla fascia salariale per evitare di far perdere tempo a entrambe le parti. La Generazione Z apprezza la trasparenza in materia di retribuzione. Evidenzia le opportunità di crescita: La Generazione Z è interessata allo sviluppo professionale. Mostra le opportunità di apprendimento e avanzamento all'interno dell'azienda. Sfruttare la tecnologia La Generazione Z è a proprio agio con la tecnologia e si aspetta un'esperienza digitale senza interruzioni. Utilizza la tecnologia per migliorare il tuo processo di reclutamento: Approccio Mobile-First: Ottimizza il tuo sito dedicato alle opportunità di carriera e il processo di candidatura per i dispositivi mobili. Reclutamento tramite social media: Utilizza piattaforme come LinkedIn, Instagram, TikTok e persino Twitch per raggiungere i candidati della Generazione Z. Condividi contenuti accattivanti che mettano in risalto la cultura e i valori della tua azienda. Contenuto video: Crea brevi video che mettano in risalto le testimonianze dei dipendenti, gli eventi aziendali e l'ambiente di lavoro. Fiere virtuali del lavoro: Partecipa o organizza fiere virtuali del lavoro per entrare in contatto con i candidati da remoto. Strumenti basati sull'intelligenza artificiale: Utilizza strumenti basati sull'intelligenza artificiale per la selezione dei curriculum, la comunicazione tramite chatbot e l'abbinamento dei candidati. Gamification: Incorporare elementi ludici nel processo di candidatura per renderlo più coinvolgente e interattivo. Processo di candidatura semplificato: Rendi il processo di candidatura il più semplice e diretto possibile. Evita moduli lunghi e passaggi inutili. Costruire un marchio forte come datore di lavoro Il tuo employer brand è la tua reputazione come datore di lavoro. Un employer brand forte può influire in modo significativo sulla tua capacità di attrarre i talenti della Generazione Z: Mostra i tuoi valori: Comunica chiaramente i valori della tua azienda e come questi siano in linea con quelli della Generazione Z. Evidenzia le esperienze dei dipendenti: Condividi le storie e le testimonianze dei dipendenti per mettere in evidenza gli aspetti positivi del lavoro nella tua azienda. Promuovere la diversità e l'inclusione: Dimostrate il vostro impegno a favore della diversità, dell'equità e dell'inclusione attraverso le vostre politiche e pratiche. Interagisci sui social media: Interagisci attivamente con i potenziali candidati sui social media e rispondi alle loro domande e ai loro commenti. Incoraggiare la promozione da parte dei dipendenti: Incoraggia i tuoi dipendenti a condividere le loro esperienze positive sui social media e sui siti di recensioni. Sii autentico: Sii sincero e trasparente nei tuoi sforzi di employer branding. Evita di dare un'immagine falsa della tua azienda. Creare un'esperienza positiva per i candidati L'esperienza dei candidati è fondamentale per attrarre e trattenere i talenti della Generazione Z. Un'esperienza positiva può lasciare un'impressione duratura, anche se il candidato non viene assunto: Comunicazione tempestiva: Rispondere tempestivamente alle candidature e alle richieste di informazioni. Tenere informati i candidati durante tutto il processo di reclutamento. Comunicazione personalizzata: Adatta la tua comunicazione agli interessi e al background di ciascun candidato. Feedback trasparente: Fornisci un feedback costruttivo ai candidati, anche se non vengono selezionati per il ruolo. Trattamento rispettoso: Trattate tutti i candidati con rispetto e professionalità. Facile programmazione: Rendi più facile per i candidati fissare colloqui e altri appuntamenti. Interviste virtuali: Offri opzioni di colloquio virtuale per venire incontro agli impegni e alle preferenze dei candidati. Follow-up post-colloquio: Contatta i candidati dopo il colloquio per ringraziarli del tempo dedicato e fornire aggiornamenti sul processo di assunzione. Offrire vantaggi e benefici competitivi La Generazione Z apprezza i benefici e i vantaggi che favoriscono il benessere e l'equilibrio tra vita privata e lavoro: Accordi di lavoro flessibili: Offri orari di lavoro flessibili, opzioni di lavoro a distanza e settimane lavorative compresse. Programmi di salute e benessere: Fornire un'assicurazione sanitaria completa, supporto per la salute mentale e programmi di benessere. Assistenza per il rimborso dei prestiti studenteschi: Offrire assistenza per il rimborso dei prestiti studenteschi per attirare i neolaureati. Opportunità di sviluppo professionale: Offrire opportunità di apprendimento e sviluppo, come programmi di formazione, programmi di tutoraggio e rimborso delle tasse scolastiche. Permessi retribuiti: Offri ferie retribuite generose, comprese ferie, permessi per malattia e giorni di permesso personale. Sconti per i dipendenti: Offrire sconti ai dipendenti sui prodotti o servizi dell'azienda. Eventi sociali: Organizza eventi sociali e attività di team building per promuovere lo spirito di comunità. Enfatizzare la cultura aziendale La Generazione Z cerca un ambiente di lavoro positivo e solidale. Metti in risalto la cultura della tua azienda durante tutto il processo di reclutamento: Mostra i tuoi valori: Comunica chiaramente i valori della tua azienda e come questi si riflettono sul posto di lavoro. Evidenzia la collaborazione tra i dipendenti: Sottolinea l'importanza del lavoro di squadra e della collaborazione. Promuovere una cultura dell'apprendimento: Creare una cultura che incoraggi l'apprendimento e lo sviluppo. Promuovere il senso di comunità: Costruisci un senso di comunità attraverso eventi sociali, attività di team building e gruppi di risorse per i dipendenti. Incoraggiare una comunicazione aperta: Promuovere una comunicazione aperta e il feedback tra dipendenti e dirigenti. Festeggia i successi: Riconoscere e celebrare i risultati raggiunti dai dipendenti. Conclusione Il reclutamento della Generazione Z richiede un approccio strategico e ponderato. Comprendendo i loro valori, sfruttando la tecnologia, costruendo un marchio forte come datore di lavoro e creando un'esperienza positiva per i candidati, le organizzazioni possono attrarre e trattenere efficacemente questa generazione di talenti. Ricordate di essere autentici, trasparenti e orientati agli obiettivi nelle vostre attività di reclutamento. Adattando le vostre strategie per soddisfare le esigenze e le aspettative della Generazione Z, potrete costruire una forza lavoro diversificata e motivata per il futuro. |
A prima vista, il testo era leggibile e organizzato in modo logico. Tuttavia, mostrava anche alcuni modelli tipici dell'intelligenza artificiale, come frasi ripetitive e transizioni generiche.
Anziché affidarci esclusivamente al giudizio soggettivo, abbiamo sottoposto il testo a diversi strumenti di rilevamento AI per verificarne le prestazioni.
Abbiamo scelto intenzionalmente strumenti con approcci di rilevamento e destinatari diversi per ottenere un quadro più equilibrato, piuttosto che affidarci a un unico punteggio.
Ecco i rilevatori di IA che abbiamo utilizzato:
- Rivelatore di intelligenza artificiale non rilevabile: Utilizzato come benchmark ad alta sensibilità (basato su Classifiche di ZDNet dei migliori strumenti di rilevamento dell'intelligenza artificiale).
- Rilevamento AI di Grammarly: Testato per riflettere il modo in cui i contenuti generati dall'intelligenza artificiale potrebbero essere contrassegnati nei comuni flussi di lavoro di scrittura e modifica.
- MyDetector: Incluso come punto di riferimento secondario, ci aiuta a capire come i rilevatori con guasti di IA, umani e misti IA e umani potrebbero classificare il testo.
Dopo aver sottoposto il testo generato da Napkin AI a tutti e tre i rilevatori, ecco cosa abbiamo scoperto:
| Strumento AI Napkin: risultati del rilevamento dell'output | ||
| AI non rilevabile | Grammarly AI | MyDetector |
| 98% AI | 65% AI | 28% AI, 27% Misto, 45% Umano |
I punteggi mostrano immediatamente quanto possa essere incoerente il rilevamento dell'IA.
Undetectable AI ha segnalato il contenuto come generato prevalentemente dall'intelligenza artificiale, suggerendo che il testo contiene molti dei modelli strutturali e stilistici tipici dei modelli linguistici di grandi dimensioni.

Il risultato di Grammarly era meno severo, ma comunque chiaramente orientato verso l'IA, il che significa che il contenuto potrebbe destare sospetti nei flussi di lavoro quotidiani di editing o revisione.
MyDetector, invece, ha prodotto una valutazione molto più eterogenea, etichettando quasi la metà dei contenuti come scritti da esseri umani.
Nel complesso, questi risultati suggeriscono che, sebbene il testo di Napkin AI sia leggibile e ben organizzato, è comunque riconoscibile come generato dall'intelligenza artificiale in ambienti di rilevamento più rigorosi.
La conclusione? Se avete intenzione di riutilizzare il testo generato da Napkin AI al di fuori della piattaforma, è consigliabile rivederlo, modificarlo e, in molti casi, riscriverlo per renderlo più naturale e umano.
Strumenti come Undetectable's Rilevatore di intelligenza artificiale e umanizzatore può essere di grande aiuto in questo caso, consentendoti di verificare rapidamente come il tuo testo viene letto dai rilevatori e perfezionare eventuali sezioni che potrebbero destare sospetti.
Punti di forza e limiti di Napkin AI
Il punto di forza principale di Napkin AI è la sua velocità. È in grado di trasformare un testo in immagini utilizzabili in pochi minuti, rendendolo perfetto per scrittori, educatori e professionisti che ragionano per parole (e non per immagini).
Tuttavia, questa semplicità è anche il suo principale limite. Napkin AI non è progettato per una personalizzazione approfondita o per diagrammi complessi e ricchi di dati, quindi gli utenti che provengono da strumenti come Figma o Miro potrebbero trovarlo troppo limitante.
Inoltre, sebbene il testo generato dall'intelligenza artificiale funzioni bene come punto di partenza, il risultato è anche molto basilare e potrebbe essere segnalato dai rilevatori di intelligenza artificiale più rigorosi (se riutilizzato in altri contenuti).
Alternative a Napkin AI
Napkin AI fa una cosa davvero bene, ma non è pensata per sostituire tutti gli strumenti di progettazione o produttività che potresti già utilizzare.
Ecco una rapida panoramica di come Napkin AI si confronta con strumenti simili disponibili sul mercato.
| Napkin AI vs Canva, Miro, Whimsical e PowerPoint/Google Slides | |||
| Strumento | Il migliore per | Dove eccelle | Compromesso principale |
| Tovagliolo AI | Creazione rapida di immagini da testo | Trasforma istantaneamente il testo in diagrammi, diagrammi di flusso e immagini semplici | Controllo limitato del design e stili ripetitivi quando utilizzato più volte |
| Canva | Immagini raffinate e di marca | Vasta libreria di modelli e potenti strumenti di branding | Richiede più lavoro di progettazione manuale |
| Miro | Strumenti di collaborazione in team e diagrammi più complessi | Potente lavagna digitale e collaborazione in tempo reale | Curva di apprendimento più ripida e molto più lento per immagini rapide |
| Capriccioso | Diagrammi e diagrammi di flusso chiari | Strumenti di diagrammazione semplici e strutturati | Nessuna automazione da testo a immagine |
| PowerPoint / Google Slides | Flussi di lavoro di presentazione familiari | Flessibile e ampiamente utilizzato | Richiede molto tempo per creare immagini da zero |
Napkin AI è in grado di rilevare testi modificati o parafrasati dall'intelligenza artificiale?
No, Napkin AI non include un rilevatore di IA integrato.
Mentre la piattaforma fa utilizza l'IA per generare testo, non offre alcun modo per verificare se tale testo sia stato generato dall'IA o scritto da un essere umano. Inoltre, non segnala i contenuti che sono stati parafrasati, modificati o riscritti utilizzando altri strumenti di IA.
Come abbiamo visto nel nostro test, i contenuti generati dall'intelligenza artificiale di Napkin AI possono essere segnalati da strumenti di rilevamento più rigorosi. E senza un rilevatore integrato, non c'è modo di sapere come si comporteranno tali contenuti finché non li si testa altrove.
Quindi, se avete intenzione di utilizzare i contenuti di Napkin AI altrove, vale la pena di farli passare attraverso Undetectable. Parafrasatore AI e Scrittore furtivo AI.
Questi strumenti possono aiutarti a riscrivere il testo generato da Napkin AI in modo che risulti più naturale, riducendo gli schemi che i rilevatori di IA tendono a segnalare.
Verifica la tua scrittura tramite il nostro rilevatore AI e umanizzatore nel widget sottostante!
Il nostro verdetto finale su Napkin AI
I risultati del rilevamento chiariscono una cosa: il testo generato da Napkin AI è utilizzabile come punto di partenza all'interno della piattaforma.
Tuttavia, non può passare per umano, specialmente in ambienti di rilevamento più rigorosi dove è molto probabile che venga segnalato come generato dall'intelligenza artificiale. Questo è importante se si intende pubblicare il testo o riutilizzarlo in contesti in cui il rilevamento dell'intelligenza artificiale fa parte del processo di revisione.
Il nostro consiglio? Utilizzate Napkin AI per ciò che sa fare meglio (creare grafica e immagini) e non come sostituto di uno scrittore esperto dotato dei giusti strumenti di scrittura AI.
Rendi ogni testo generato dall'intelligenza artificiale simile a quello scritto da un essere umano con AI non rilevabile.