Una strategia comprovata su come umanizzare i contenuti AI

L'introduzione dell'intelligenza artificiale nella creazione di contenuti ha cambiato il gioco per sempre.

Con piattaforme di intelligenza artificiale come ChatGPT, gli scrittori possono produrre migliaia di parole in pochi minuti senza dover passare ore a digitare.

Ma quando si tratta di contenuti di IA, è necessario essere attenti e consapevoli di molti fattori diversi.

Innanzitutto, ai lettori non piace leggere una scrittura robotica. Dovete quindi fare attenzione a questo aspetto, perché se a nessuno piace leggere i vostri contenuti e vengono ignorati, a cosa serve scriverli?

In secondo luogo, non dovremmo considerare l'IA come un modo per rinunciare alla scrittura vera e propria, soprattutto se vogliamo posizionare gli articoli su Google o utilizzarli sui social media, nelle e-mail e su altre piattaforme di comunicazione.

Perché se utilizzate contenuti generati dall'IA senza umanizzarli, non sarete riconosciuti come esperti e non otterrete i risultati che vi aspettate dalla vostra scrittura.

Fortunatamente, esistono strumenti per umanizzare i contenuti dell'IA che possono aiutare a creare contenuti interessanti.

Quindi, se vi state chiedendo come umanizzare i contenuti dell'IA nel modo migliore, siete nel posto giusto.

Continua a leggere.

Che cos'è il contenuto generato dall'intelligenza artificiale?

I contenuti generati dall'intelligenza artificiale sono tutti i testi creati con l'aiuto di una grande piattaforma di modelli linguistici come ChatGPT, Claude, Jasper. La chiave di questi modelli è che c'è un input umano e un output generato dall'AI. Queste piattaforme utilizzano l'apprendimento automatico per migliorare ed evolvere questi risultati nel tempo.

Questi output sono cresciuti in popolarità e sono stati adottati da innumerevoli settori per ridurre il tempo necessario a produrre contenuti.

I modelli di intelligenza artificiale sono ancora agli albori e sono tutt'altro che perfetti per quanto riguarda l'accuratezza dei fatti. Le piattaforme di IA spesso soffrono delle cosiddette allucinazioni dell'IA, ovvero quando il modello fornisce un risultato sicuro che è una falsa informazione. Questo è il pericolo che si nasconde dietro la produzione di massa di contenuti senza prendersi il tempo di umanizzare il testo dell'IA.

Come determinare se il mio testo AI deve essere "umanizzato"?

È probabile che se state semplicemente copiando il vostro testo da ChatGPT, allora deve essere umanizzato. Avete già risparmiato un sacco di tempo utilizzando l'intelligenza artificiale per produrre i contenuti, ma bastano pochi minuti per aggiungere un tocco umano. A lungo termine, questo aiuterà notevolmente il posizionamento dei vostri contenuti.

Un'altra ragione per cui si vorrebbe umanizzare il testo dell'IA è che chiunque può far passare i contenuti attraverso un rilevatore di IA. Anche se questo potrebbe non essere importante per i blog online, ci sono stati molti esempi di professori o scuole che hanno utilizzato i rilevatori di intelligenza artificiale per determinare se gli studenti hanno imbrogliato nei loro corsi.

Il modo più semplice per determinare se il testo dell'IA deve essere umanizzato è far passare i contenuti attraverso uno strumento di rilevamento dell'IA. Esistono molti strumenti di questo tipo sul mercato, tra cui Copyleaks, GPTZero e ZeroGPT.

Vediamo come funzionano.

Abbiamo chiesto a ChatGPT di scrivere 500 parole sulle regole del basket:

Abbiamo quindi copiato questo passaggio e lo abbiamo incollato direttamente in Originality.AI senza modificarlo in alcun modo. Ecco cosa ci ha restituito questo strumento di rilevamento dell'IA:

Non c'è dubbio, 100% è stato generato dall'AI. Abbiamo esaminato lo stesso passaggio con ZeroGPT, che ha riscontrato anch'esso la presenza di IA:

Se questi strumenti di rilevamento dell'IA identificano il testo come generato dall'IA, potete essere certi che lo farà anche Google. Non importa quanti articoli si producano con l'IA, c'è una bassa possibilità che si venga considerati esperti. Anche in questo caso, ciò ha un impatto diretto sul posizionamento in Google, che ovviamente influisce sul vostro marchio e sulla vostra autorità.

Volete utilizzare un rilevatore AI che aggreghi questi dati in modo più semplice per voi? Allora potete dare un'occhiata a Il rilevatore gratuito di contenuti AI di Undetectable.

Basta digitare il testo nello strumento, fare clic su "check for AI" e verranno mostrati i risultati di come tutti i principali rilevatori riconosceranno il testo.

In questo modo, risparmierete tempo non dovendo utilizzare tutti questi strumenti separatamente.

Come viene rilevata l'IA?

Probabilmente vi starete chiedendo come funzionano i rilevatori di intelligenza artificiale. Possono rilevare il lavoro generato dall'IA semplicemente scansionandolo?

La risposta è un po' più complicata. I rilevatori di IA cercano determinati schemi e contrassegni all'interno dei contenuti. Se riescono a identificarne un numero sufficiente, segnalano il contenuto come probabilmente generato dall'IA. Ecco alcuni esempi di ciò che i rilevatori di IA cercano nel testo:

  • Grammatica perfetta
  • Nessun tocco personale o umano
  • Divagazioni ridondanti
  • Sintassi e struttura della frase ripetitive
  • Utilizzo frequente di parole o frasi simili

Questi rilevatori di IA utilizzano l'apprendimento automatico e l'elaborazione del linguaggio naturale per identificare questi modelli. Ricordate che un rilevamento AI positivo significa che c'è un'alta probabilità che sia stato generato dall'AI in base alla ricorrenza di questi schemi nel testo.

Perché i contenuti AI devono essere umanizzati?

La semplice verità è che i contenuti generati dall'intelligenza artificiale devono essere umanizzati per essere interessanti e posizionarsi bene su Google. Se si forniscono contenuti generati dall'IA alla scuola o al datore di lavoro, è possibile che questi li analizzino con un rilevatore di IA.

Se non umanizzate il vostro lavoro, potreste essere accusati di plagio o imbroglio. Incollare semplicemente contenuti generati dall'intelligenza artificiale in un blog probabilmente non otterrà un punteggio molto alto nelle ricerche di Google.

Come umanizzare i contenuti AI: Fare e non fare

È importante sapere che esiste un modo giusto e uno sbagliato di umanizzare i contenuti dell'IA. Molte persone sono colpevoli di "umanizzare" troppo e questo può influire negativamente sui contenuti.

Ecco alcuni suggerimenti e trucchi per umanizzare i contenuti AI nel modo giusto:

Non aggiungete errori grammaticali e ortografici

Questo era il modo più semplice per bypassare i rilevatori AI quando sono usciti per la prima volta.

Ricordate che la grammatica e l'ortografia perfette sono una delle prime cose che questi rilevatori cercano. Quindi, perché non dovreste aggiungere errori grammaticali o ortografici ai vostri contenuti?

In primo luogo, l'aspetto e la lettura sono pessimi e ciò ha un impatto negativo sul branding e sull'autorità.

Inoltre, non è professionale se lo state inviando al vostro datore di lavoro o alla scuola. In secondo luogo, i rilevatori di intelligenza artificiale stanno migliorando con il tempo e alla fine saranno in grado di individuare queste tattiche.

Non aggiungete vocaboli non necessari

Poche cose fanno perdere interesse al lettore più delle frasi lunghe. Se vi dilungate perché volete usare un gergo tecnico o inserire altre parole chiave, perderete il lettore per strada.

La leggibilità dei contenuti diminuisce ad ogni parola in più che si aggiunge. Ricordate che la maggior parte degli strumenti SEO indica di mantenere le frasi al di sotto delle 20 parole. Se le frasi sono più lunghe, il lettore può confondersi o smettere di leggere.

Non ottimizzare eccessivamente l'intelligenza artificiale

Si potrebbe essere tentati di ottimizzare eccessivamente gli input, ma questo non porta necessariamente a risultati migliori. Chiedere a ChatGPT di "sembrare più umano" può avere altre ripercussioni. Tra queste c'è il rischio che i vostri contenuti abbiano risultati imbarazzanti e poco leggibili.

Piuttosto che chiedere alla vostra piattaforma di intelligenza artificiale di sembrare più umana, è più efficiente umanizzare voi stessi i contenuti utilizzando gli strumenti.

Seguire il principio E-E-A-T

Il principio E-E-A-T è uno dei modi migliori per garantire un posizionamento elevato su Google. Cosa significa questo acronimo?

  • Esperienza
  • Competenza
  • Autorevolezza
  • Affidabilità

Questi sono alcuni dei fattori più importanti che Google prende in considerazione quando classifica i contenuti nei risultati di ricerca. Google ha stabilito che l'esperienza personale percepita e l'essere un'autorità topica sono ciò che i lettori cercano. L'esperienza diretta è uno strumento molto persuasivo ed è più probabile che le persone lo cerchino.

Secondo Google, la più importante delle quattro è l'affidabilità. Se i lettori non si fidano dei vostri contenuti, questi non otterranno un punteggio elevato nemmeno nelle altre tre categorie. La chiave è che l'esperienza diretta è qualcosa che l'intelligenza artificiale non può fornire. Se vi limitate a copiare e incollare contenuti generati dall'IA, di solito otterrete un punteggio basso nelle metriche EEAT.

Ottimizzare per il lettore e non per il SEO

Se pensate al vostro contenuto come a un prodotto e al lettore come a un acquirente, vi renderete conto che dovrete adattare tutto alle esigenze del vostro lettore.

L'ottimizzazione per il lettore si sovrappone all'ottimizzazione per la SEO. Contribuite a rendere i vostri contenuti più leggibili utilizzando frasi più brevi e parole chiave pertinenti. Ma volete anche andare oltre la SEO e contribuire a risolvere un problema per il vostro lettore.

Dopo tutto, è probabile che la ricerca su Google sia stata effettuata perché il lettore aveva bisogno di aiuto o aveva un problema. Se la ricerca li ha portati al vostro sito, risolvere il loro problema fornendo soluzioni e valore costruirà la vostra credibilità e autorità, offrendo al contempo al lettore un'esperienza positiva.

Aggiungere esperienze personali

Qual è la cosa che l'IA non può integrare nei contenuti generati? Le esperienze personali. Questo è il tocco umano per eccellenza e può aumentare la vostra relazionalità.

Questo aiuterà anche il vostro punteggio EEAT con Google, in quanto risulterete affidabili ed esperti. Non ci vuole molto, ma l'aggiunta di un'esperienza personale può essere il tassello mancante per rendere veramente umani i vostri contenuti.

L'intelligenza artificiale può sostituire i creatori di contenuti umani?

Al momento? Non proprio. Ma alla velocità con cui l'intelligenza artificiale si sta evolvendo, la possibilità che ciò accada potrebbe arrivare prima di quanto pensiamo. L'intelligenza artificiale è già in grado di ridurre le ore di lavoro per la creazione di contenuti, svolgendo le ricerche al posto di chi scrive.

Ma fino a quando l'intelligenza artificiale non sarà in grado di fornire un pensiero critico o esperienze personali nel processo di creazione dei contenuti, ci sarà ancora un bisogno essenziale di scrittori umani. Il principio EEAT, che è uno dei fattori del sistema di posizionamento di Google, si basa su contenuti generati dall'uomo.

Sebbene i contenuti generati dall'intelligenza artificiale non siano contrari alle politiche di Google, l'azienda ha assicurato che i contenuti umanizzati si classificheranno inevitabilmente più in alto.

Il testo generato dall'intelligenza artificiale è valido quanto il contenuto scritto dall'uomo?

Ad oggi, i testi generati dall'IA non hanno l'emozione e l'esperienza umana. Inoltre, suona meccanico e spesso può contenere imprecisioni. Quindi la risposta breve? No, non è all'altezza dei contenuti scritti dagli esseri umani. Ma è abbastanza buono? È un'altra storia, a seconda del processo.

L'unica cosa che il testo generato dall'IA ha in più rispetto ai contenuti scritti dall'uomo è la velocità con cui può essere prodotto. Gli esseri umani non saranno mai in grado di produrre la stessa quantità di contenuti a una velocità così elevata. Tuttavia, i contenuti dell'IA devono essere controllati e modificati prima della pubblicazione in modi diversi rispetto ai contenuti creati da scrittori umani.

Ecco perché, alla fine, la combinazione di contenuti generati dall'IA e di umanizzazione è la formula migliore. Se i creatori di contenuti riescono a perfezionare questo flusso di lavoro, il cielo è il limite per la produzione di contenuti leggibili e accurati.

Che ruolo ha l'editing umano nella generazione di contenuti AI?

L'editing umano gioca ancora un ruolo fondamentale nella generazione di contenuti di IA. Non solo si vorrà umanizzare la leggibilità del lavoro, ma si dovrà anche verificare la presenza di errori fattuali.

L'editing dei contenuti AI aggiunge l'equilibrio e la raffinatezza che mancano a questi output. Inoltre, fornisce quella personalità e quell'emozione mancanti che rendono i grandi contenuti veramente autentici.

Infine, come abbiamo detto, senza aggiungere esperienze personali ai vostri contenuti, è probabile che otterrete un punteggio basso sui principi dell'EEAT.

Ragioni per la correzione di bozze umana nella generazione di contenuti AI

Ci sono molte ragioni per la correzione umana nella generazione di contenuti AI. Avete già risparmiato tutto il tempo necessario per fare ricerche e preparare i contenuti, quindi non serve molto per correggere i risultati.

Ecco alcuni motivi per correggere i contenuti generati dall'intelligenza artificiale:

  • Imprecisioni di fatto
  • Allucinazioni da IA
  • Eliminare la sensazione di meccanicità della scrittura AI
  • Aggiungete le esperienze personali per aumentare l'affidabilità.
  • Per evitare di essere segnalati come IA dai rilevatori di IA
  • Individuare le ripetizioni e le ridondanze non necessarie
  • Aggiungere emozioni e carattere al contenuto

I migliori strumenti per umanizzare il testo dell'intelligenza artificiale

Con l'aumento dell'adozione dell'IA, gli scrittori hanno a disposizione numerosi strumenti per umanizzare i contenuti dell'IA. Quale strumento di umanizzazione dell'IA è il migliore? Eccone alcuni che abbiamo provato con risultati incredibili.

AI non rilevabile

Undetectable.AI è uno degli strumenti di umanizzazione dell'IA più affermati sul mercato. Consente agli utenti di convertire i contenuti generati dall'IA in un output che ha un'alta probabilità di superare la maggior parte dei rilevatori di IA.

Questa piattaforma vi consente di personalizzare la lettura dei vostri elaborati. È possibile scegliere tra i livelli di leggibilità Liceo, Università, Dottorato, Marketing o Giornalismo, oltre a un lungo elenco di stili di scrittura diversi.

Una volta umanizzato il contenuto, Undetectable.AI consente di sapere quali rilevatori AI passeranno l'output. Questi includono GPTZero, OpenAI, Writer, Crossplag, Copyleaks, Sapling, Contentscale e ZeroGPT.

Con Undectable.AI si paga su base mensile o annuale con un numero prestabilito di parole al mese. Attualmente, è possibile ottenere 50.000 parole al mese per $42,00/mese o $21,25 al mese se si paga su base annuale.

Unisciti alla crescente comunità di educatori e studenti che si fidano di Undetectable AI.

Usa il widget qui sotto (solo in inglese): incolla semplicemente il tuo testo e scopri quanto facilmente puoi individuare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale.

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Rivelatore #1 AI valutato da Forbes

AISEO Bypass AI 2.0

AISEO Bypass AI 2.0 è un altro umanizzatore AI che garantisce una percentuale di superamento di 90%+ contro i rilevatori AI.

Questa piattaforma fornisce sia un rilevatore di intelligenza artificiale per analizzare i contenuti, sia l'opzione aggiuntiva di umanizzarli con quello che chiamano AI Paraphraser. Fornisce anche un generatore istantaneo di blog che sostiene di essere in grado di superare gli articoli dei concorrenti e di utilizzare l'intelligenza artificiale per generare una sintesi SEO e dettagli meta.

AISEO si pubblicizza come un modo per creare contenuti SEO-friendly senza dover assumere scrittori o pagare costosi servizi SEO.

I prezzi di AISEO sono ragionevoli: generazioni illimitate di contenuti umanizzati a un prezzo bloccato di $34,00 al mese o $29,00 al mese se si paga annualmente.

HideMyAI

HideMyAI offre una solida garanzia che il vostro contenuto AI non sarà rilevabile o che vi verrà restituito il denaro. Offre protezione contro la maggior parte dei rilevatori di IA, tra cui il già citato Originality, nonché TurnItIn, GPTZero, CopyLeaks e Proprietary Checkers.

HideMyAI offre un utilizzo gratuito limitato e un abbonamento premium a pagamento. I membri Premium possono anche umanizzare il testo in spagnolo, francese e russo.

I prezzi di HideMyAI sono simili a quelli di Undetectable: 50.000 parole al mese vi costeranno $41,25 al mese o $25,00 al mese su base annuale.

StealthWriter

StealthWriter offre la possibilità di trasformare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale in testi umanizzati garantiti, privi di plagio e non rilevabili. Questa piattaforma offre due modalità: Ghost e Ninja.

Il Ninja è un livello di convertitore ad alta velocità che ha un'alta probabilità di superare i rilevatori AI. Il livello Ghost è il modello più intelligente e garantisce il superamento di rilevatori avanzati come Originality. Come ci si potrebbe aspettare, la modalità Ghost è disponibile solo con un abbonamento premium a pagamento.

StealthWriter ha anche un server Discord dove fornisce agli utenti omaggi e codici promozionali per ottenere sconti sugli abbonamenti.

Quanto costa StealthWriter? Al momento, 50.000 parole al mese vi costeranno $35,00 al mese oppure potete pagare annualmente per $350,00 all'anno, il che significa che avrete due mesi gratis. Si noti che StealthWriter ha un conteggio massimo di 1.000 parole con questo piano e fino a 2.000 parole con il piano di abbonamento più alto.

QuillBot

QuillBot è un altro strumento di parafrasi AI in grado di umanizzare il testo AI in diversi stili di scrittura. Include anche un controllore grammaticale, un controllore di plagio, un co-scrittore, un riassunto e un generatore di citazioni.

Quillbot offre plugin che si integrano direttamente con Google Chrome, Google Docs e Microsoft Word e sono in grado di tradurre e comprendere testi in 23 lingue diverse.

Una nota su Quillbot: anche se la parafrasi dell'intelligenza artificiale distrugge il contenuto generato dall'intelligenza artificiale, il sito non garantisce che questo aggiri i rilevatori dell'intelligenza artificiale. Dopo alcuni test, abbiamo riscontrato che non c'era una probabilità significativamente più alta di aggirare i rilevatori di IA quando si utilizzava Quillbot per parafrasare i contenuti.

I prezzi di Quillbot sono ragionevoli, con un abbonamento premium di $19,95 al mese o $99,95 all'anno se si paga annualmente.

Quali fattori determinano la qualità dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale?

Perché è importante utilizzare questi strumenti per umanizzare i contenuti AI? I contenuti generati dall'IA possono essere una grande risorsa per i singoli scrittori o per le organizzazioni. Il problema è che la qualità dei contenuti generati dall'IA può risentirne se non li umanizziamo prima della pubblicazione.

Ecco alcuni dei fattori che possono determinare la qualità dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale:

  • Leggibilità: Struttura della frase, sintassi, scelta delle parole.
  • Accuratezza: i dati sono accurati? Non ci sono allucinazioni dell'intelligenza artificiale?
  • Contenuto unico: Non devono esserci segni di plagio o di duplicazione.
  • Rilevanza: Quanto è rilevante il contenuto per rispondere alle domande del lettore?
  • Umanizzato: L'aggiunta di umanizzazione ai contenuti può migliorare drasticamente la qualità del testo dell'intelligenza artificiale. Che si tratti di renderlo più leggibile o di aggiungere altri dati, questa è la parte più importante del miglioramento della qualità dei contenuti dell'IA.

Conclusione

Se siete uno scrittore o un'organizzazione che sta iniziando a fare affidamento sui contenuti generati dall'IA, allora dovete sapere esattamente come umanizzare il vostro testo IA.

Questo non solo migliorerà la qualità dei vostri contenuti, ma permetterà loro di posizionarsi più in alto nell'algoritmo di Google.

I contenuti generati dall'intelligenza artificiale possono essere meccanici e robotici. Ci sono schemi precisi e ricorrenti nella sintassi, nella struttura delle frasi e nella verbosità che possono far perdere interesse al lettore. C'è anche la possibilità di inesattezze fattuali e pregiudizi nascosti.

L'utilizzo di uno strumento per umanizzare il testo dell'IA può aiutare a bypassare anche gli strumenti di rilevamento dell'IA. Con uno sforzo e un costo minimi, l'utilizzo di una piattaforma come Undetectable.AI può aiutarvi a ottimizzare l'efficienza dell'utilizzo di contenuti generati dall'IA.

AI non rilevabile (TM)