Clausola aggettivale: Cos'è e come si usa

Avete mai letto una frase e vi siete chiesti: "Come fa questa frase ad avere molte informazioni senza essere ingombrante?".

Questo è il lavoro di una clausola aggettivale. Le clausole aggettivali sono più comuni di quanto si pensi. Il bello è che la maggior parte delle persone non sa nemmeno di usarle.

Si possono trovare nel vostro romanzo e anche nel testo che inviate. Questi piccoli dettagli aiutano a combinare le idee e ad aggiungere informazioni vitali senza creare frasi ripetitive.

Con le clausole aggettivali è possibile migliorare la scrittura senza sforzarsi troppo.


Punti di forza

  • Una clausola aggettivale fornisce ulteriori informazioni su un sostantivo o un pronome. 

  • Contiene un soggetto e un verbo

  • Inizia con parole come "che", "chi" o "che".

  • Una clausola aggettivale è una clausola dipendente.


Che cos'è una clausola aggettivale?

Prima di passare alla definizione di clausola aggettivale, vediamo cos'è una clausola. Una clausola è un insieme di parole che ha sia un soggetto che un verbo.

Che cos'è una clausola aggettivale?

Una clausola aggettivale si riferisce a un insieme di parole che hanno un soggetto e un verbo e forniscono ulteriori dettagli su un nome o un pronome.

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Una clausola aggettivale è ciò che si può definire un aggettivo ambizioso che sceglie di diventare una frase completa.

È una clausola dipendente che fornisce ulteriori informazioni su un sostantivo o un pronome nella frase.

Le clausole aggettivali sono facili da identificare perché iniziano con un pronome relativo.

Ad esempio: 

  • La ragazza che ha vinto la gara di spelling è mia cugina.

La clausola "che era la vincitrice della gara di spelling" fornisce all'ascoltatore ulteriori informazioni sulla ragazza.

Ecco un altro esempio: 

Aggettivo semplice: Il portatile rotto non si avvia.

Clausola aggettivale: Il portatile che mi è caduto ieri non si avvia.

Entrambe le clausole si riferiscono al portatile, ma la clausola aggettivale presenta un resoconto completo di ciò che è accaduto. 

Cosa modificano (sostantivi e pronomi)

Le clausole relative sono chiamate anche clausole aggettivali.

Modificano pronomi e i nomi. Le clausole relative hanno un soggetto e un verbo, mentre gli aggettivi sono parole singole.

Si può dire che si aggrappano a qualsiasi sostantivo o pronome che trovano. 

Ecco alcuni esempi di clausole aggettivali che modificano sostantivi e pronomi: 

  • Il insegnante che assegna troppi compiti a casa va in pensione. 
  • Quelli che sono sopravvissuti al test meritano un gelato. 

Nel caso in cui non si sia sicuri che una clausola funzioni come aggettivo, si può sempre utilizzare l'opzione Non rilevabile. Chat AI per capirlo.

Tutto ciò che dovete fare è inserire la vostra frase e chiedere alla nostra IA di analizzarla. 

Componenti chiave di una clausola aggettivale

Oltre ad avere un soggetto e un verbo, una clausola aggettivale ha anche alcuni componenti importanti. Gli elementi principali di una

Le clausole aggettivali sono le seguenti: 

Pronomi relativi che introducono la clausola

Quando si vede un pronome relativoè possibile che la frase contenga una clausola aggettivale.

Le clausole relative possono essere chiamate anche clausole aggettivali, poiché iniziano con i pronomi relativi. 

Esempi di pronomi relativi sono who, whom, whose, which e that.

  • Chi: Si riferisce alle persone. Si riferisce anche alle persone come soggetto di una clausola. Ad esempio, "Lo studente che siede dietro di me russa durante le lezioni".
  • Chi: Si usa per le persone a cui sono state fatte delle cose. Per esempio, "L'autore lodato dalla critica ha vinto il premio".
  • Di chi: Questo pronome indica il possesso. Indica chi ha cosa. Ad esempio, "Il vicino il cui cane abbaia si sta allontanando".
  • Quale: Si usa per descrivere cose e animali. Ad esempio, "L'auto che si è rotta ieri è stata finalmente riparata".
  • Questo: Si tratta di un donatore universale. Funziona cioè per le persone, le cose e gli animali. Fornisce anche informazioni essenziali sulle cose. Ad esempio, "Il film che abbiamo visto ieri sera era terribile".

Posizione nella frase

Non è necessario cercare troppo lontano per trovare una clausola relativa. Le troverete sempre subito dopo il sostantivo o il pronome che sta modificando. Ecco un rapido esempio: 

  • Corretto: "La pizza che abbiamo ordinato è arrivata fredda".
  • Non è corretto: "Che abbiamo ordinato, la pizza è arrivata fredda".

La clausola "che abbiamo ordinato" modifica "pizza". 

Le clausole aggettivali si usano dopo il sostantivo, a differenza degli aggettivi, che si usano prima del sostantivo. Servono a modificare il sostantivo o il pronome.

L'implicazione di avere una clausola relativa dopo un sostantivo è che non si può mai iniziare una frase con essa. 

Clausole necessarie e non essenziali

Le clausole aggettivali sono necessarie o non essenziali. Di solito, ciò si basa sul ruolo che svolgono in una frase.

Alcune clausole aggettivali migliorano la frase, ma se ne può fare a meno.

Alcuni sono molto importanti e senza di essi la frase è solo elementare. 

Le clausole che forniscono informazioni preziose sul sostantivo sono chiamate clausole necessarie.

Queste clausole sono molto importanti e non possono essere eliminate senza rendere la frase poco chiara.

Le virgole non sono necessarie con queste clausole. Sono note anche come clausole restrittive.  

Ecco un esempio: 

  • Gli studenti che hanno lavorato duramente hanno superato l'esame.

Non è necessario usare una virgola in questa frase, poiché è necessario specificare gli studenti precisi che hanno superato l'esame.  

Le clausole non essenziali, tuttavia, possono essere eliminate in una frase senza che ciò comporti alcuna differenza.

Forniscono dettagli aggiuntivi, ma non necessari. Sono chiamate anche clausole non restrittive e devono essere separate da virgole. 

Ad esempio: 

  • Il mio portatile, che mi è costato una fortuna, si è appena bloccato. 

"che mi è costato una fortuna" è un'informazione in più, e se viene rimossa, l'ascoltatore o il lettore sa a chi appartiene il portatile.

Per assicurarsi di non perdere la virgola nelle clausole non essenziali, si può sempre usare Undetectable AI Controllo grammaticale.

Il nostro strumento vi aiuta a posizionare correttamente le virgole. Vi aiuterà anche a segnalare le virgole nelle clausole necessarie e a spiegare perché la punteggiatura non è necessaria. 

Clausola aggettivale vs frase aggettivale

Le clausole e le frasi aggettivali modificano sia i sostantivi che i pronomi.

Esistono tuttavia delle differenze tra i due. È anche facile confondere l'uno con l'altro. 

Differenze strutturali

Una clausola aggettivale ha una combinazione di soggetto e verbo. Una frase aggettivale non ha un soggetto e un verbo. È solo un insieme di parole. 

Ecco un esempio di clausola aggettivale: 

  • Il libro che sto leggendo è affascinante. (Oggetto: I, Verbo: sto leggendo)

Ecco un esempio di frase aggettivale

  • Il libro sul tavolo è affascinante. Nessun soggetto, nessun verbo. 

Quando usare uno piuttosto che l'altro

Si usano le clausole aggettivali quando si vogliono dare più informazioni. Le frasi aggettivali servono quando si vuole una frase più breve.

Si può usare anche quando si ha bisogno di aggiungere semplici dettagli descrittivi alla frase. 

Esempi e confronto diretto

Ecco alcuni esempi di clausole aggettivali e frasi aggettivali: 

Clausola aggettivale Frase aggettivale 
L'auto da riparare è la miaL'auto da riparare è la mia
Le persone che fanno esercizio fisico regolarmente vivono più a lungoLe persone che fanno attività fisica regolarmente vivono più a lungo
La casa, costruita nel 1920, è storica.La casa costruita nel 1920 è storica
Il libro che ha scritto è buonoIl libro scritto da lei è buono
Un giocatore che segna spesso è preziosoUn giocatore che segna molto è prezioso


Da questi esempi, si nota come le clausole aggettivali risultino più complete e simili a una storia. 

Esempi di clausole aggettivali in azione

Di seguito sono riportati alcuni esempi di clausola aggettivale:

  • "Conosco qualcuno che parla sei lingue."
  • "Il telefono che ho perso era nuovo di zecca".
  • "La torta, che era cioccolatoIl sapore era fantastico".
  • "Un uomo la cui risata è contagiosa è entrato nella stanza".
  • "Chiunque chi mi conosce capisce Odio le mattine".
  • "L'insegnante il cui corso sto seguendo è incredibilmente severo".
  • "Il romanzo, che ha richiesto dieci anni di lavoroè diventato subito un bestseller".

Regole di punteggiatura con le clausole aggettivali

La punteggiatura è molto importante per le clausole aggettivali. Pertanto, è necessario essere consapevoli di come e quando applicarla. Il regole di punteggiatura di clausole aggettivali sono le seguenti:

Clausole restrittive (senza virgola)

Per le clausole che forniscono informazioni importanti, cioè le clausole restrittive, non è necessario includere una virgola.

Quando la clausola aggettivale è essenziale per capire di quale cosa si sta parlando, basta saltare le virgole.

Clausole non restrittive (virgola obbligatoria)

Nelle frasi in cui la clausola aggettivale aggiunge solo informazioni supplementari, ma non è necessariamente importante, utilizzare una virgola. Ecco un esempio:

  • "La mia auto, che ha quindici anni, va ancora benissimo".

Qui sappiamo già di chi è l'auto, quindi la frase può fare a meno di "che ha quindici anni" perché è solo un'informazione superflua. La frase avrà comunque senso se viene tolta.

Evitare le giunzioni di virgole e le interruzioni di frase

Nel caso di clausole aggettivali, non utilizzate le virgole e i punti fermi. Piuttosto che unire due frasi intere, utilizzate semplicemente una clausola dipendente come un aggettivo per formare un'unica frase.

Inoltre, non commettete l'errore di unire una frase con una virgola; usate semplicemente una clausola relativa. 

Questo è un esempio di frase inconcludente e di frase con la virgola: 

  • Run-on: Ho acquistato un nuovo telefono con una fotocamera fantastica.

Dite invece: 

  • Ho acquistato un nuovo telefono con una fotocamera fantastica.

Con la clausola aggettivale, avete aggiunto una lettura e un flusso alla vostra frase. 

  • Giuntura di virgole: "Il mio vicino suona musica ad alto volume, mi tiene sveglio".

Dite invece: 

  •  "Il mio vicino, che suona musica ad alto volume, mi tiene sveglio".

Errori comuni e come risolverli

La grammatica della lingua inglese è ampia ed è facile commettere errori con le clausole relative.

Ecco alcuni errori che le persone commettono: 

Usare il pronome relativo sbagliato

Ci sono casi in cui le persone usano un pronome relativo inappropriato nella loro frase. Ad esempio, 

  • "La persona che ha chiamato non ha lasciato un messaggio". 

Dite invece:

  •  "La persona che ha chiamato non ha lasciato un messaggio". 

Il termine "che" si usa per gli animali e le cose, mentre il termine "chi" si usa per le persone. 

Usare le virgole in modo errato 

È anche comune trovare persone che usano le virgole per le clausole restrittive. Ad esempio:

  • "Il libro che sto leggendo è noioso".

Il modo corretto è: 

  • "Il libro che sto leggendo è noioso".

Le virgole sono solo per le clausole non essenziali o non restrittive. 

Usare le clausole vaganti

Clausole pendenti modifica una parola non chiaramente indicata o collegata alla clausola della frase. Fornisce una descrizione di qualcosa che viene omesso nella frase. 

In una situazione in cui la clausola aggettivale non ha una parola da modificare, la clausola viene definita "dangling clause". Assicuratevi che la vostra clausola modifichi il sostantivo giusto. Ad esempio: 

Non è corretto: "Camminando per la strada, la casa dipinta di blu ha attirato la mia attenzione".

Corretto: "Camminando per la strada, ho notato la casa dipinta di blu".

Pronomi relativi mancanti

I pronomi relativi svolgono un ruolo importante in una frase. Sebbene l'omissione dei pronomi relativi possa essere tollerata nella comunicazione informale, è opportuno scriverli per essere compresi. 

Ad esempio;

Non è corretto: "Il film che abbiamo visto era terribile".

Corretto: "Il film che abbiamo visto era terribile".

Dimenticare il verbo

Una clausola aggettivale ha sempre bisogno di un soggetto e di un verbo.

Quindi ricordate sempre di inserire un verbo nella vostra frase. Non lasciate in sospeso la clausola aggettivale.

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Pensieri finali

Le clausole aggettivali possono sembrare intimidatorie, ma non è così. Si tratta semplicemente di un modo per inserire più informazioni nelle frasi.

L'uso delle clausole aggettivali aiuta a raccontare una storia più interessante e dettagliata. Una volta compreso l'uso delle clausole aggettivali, le vostre frasi saranno più chiare. Quindi, la prossima volta che qualcuno vi chiederà: "Che cos'è una clausola aggettivale?". Sono sicuro che saprete cosa rispondere. 

Non dimenticate di provare l'IA non rilevabile Controllo grammaticale e Chat AI per aiutarvi nella scrittura e nella grammatica. 

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