Cosa sono le forme verbali? Spiegato con esempi

In inglese esistono cinque forme verbali principali e non si tratta di un'altra informazione grammaticale da dimenticare in seguito.

La forma base, la forma in terza persona singolare, il past simple, il past participle e il present participle sono in realtà ciò che impedisce alle frasi di suonare come messaggi di testo difettosi.

In questo articolo parleremo di quali sono le forme verbali con i relativi esempi, di come si comportano nei diversi tempi, di come si abbinano ai verbi ausiliari e di molto altro ancora! 


Punti di forza

  • Le forme dei verbi cambiano in base al tempo (presente, passato, futuro), all'aspetto (semplice, perfetto, continuo) e alla voce (attiva o passiva).

  • I verbi ausiliari (come essere, fare, e hanno) costruire diverse strutture verbali, comprese quelle interrogative e negative.

  • Verbi modali (può, dovrebbe, potrebbe, deve, ecc.) si abbinano sempre a forme verbali di base per esprimere capacità, consiglio, possibilità o necessità.


Cosa sono le forme verbali?

La forma del verbo è semplicemente la forma che un verbo assume per adattarsi al suo compito in una frase. 

I verbi inglesi cambiano versione a seconda di quando accade qualcosa (passato, presente, futuro), se l'azione è in corso o conclusa, e a volte solo perché lo dice la grammatica.

Quante forme di verbo esistono in inglese?

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Fortunatamente, la lingua non ci sommerge con centinaia di forme.

La maggior parte dei verbi si muove su una sola manciata di parole. 

Categorie principali: Base, Passato, Participio, Gerundio

Ecco le quattro categorie principali di verbi: 

  • La forma base è la versione grezza, da dizionario, del verbo, senza terminazioni o marcatori di tempo, utilizzata per tempo presente semplice. (Esempi: correre, mangiare, pensare).
  • La forma passata si usa quando un'azione è già avvenuta. I verbi regolari aggiungono semplicemente "-ed" (walk → walked) per formare la forma passata.
  • Il participio passato è spesso confuso con la forma passata, ma si usa con "have/has/had" o nella voce passiva. (Esempi: hanno mangiato, sono andati via, sono stati rubati).
  • Un gerundio è un verbo che si comporta come un nome e che termina sempre con "-ing". (Esempi: Correre è divertente, mi piace nuotare, lei è brava a leggere).

Le cinque forme verbali primarie

Secondo Dizionario di CambridgeI verbi principali da conoscere sono cinque: la forma base, il past simple, il past participle, il present participle e la terza persona singolare del presente. 

1. Forma base (infinito senza "to")

Questo è il verbo nel suo stato più elementare, quello che si cerca in un dizionario. Si chiama anche infinito nudo perché è l'infinito senza il "to".

Si può considerare l'impostazione predefinita di un verbo che viene modificata con i diversi tempi e usi. 

Si presenta in frasi al presente con soggetti come "io", "tu", "noi" e "loro", come in "io scrivo storie" o "loro corrono tutti i giorni". Si sente anche dopo i verbi modali: "Lei sa cantare", "Loro dovrebbero studiare".

2. Passato semplice

La forma passata semplice del verbo si usa quando si parla di qualcosa che è già accaduto. 

I verbi regolari hanno forme semplici al passato prevedibili, basta aggiungere "-ed" e il gioco è fatto (walk → camminato, jump → saltato).

Verbi irregolariTuttavia, non seguono le regole (go → went, write → wrote), quindi dovrete impararle individualmente.

3. Participio passato

Il participio passato ha un aspetto identico al past simple dei verbi regolari (walked, jumped), ma ha un compito completamente diverso.

Viene utilizzato con verbi ausiliari per formare i tempi perfetti o la voce passiva. 

Per esempio, "Ho scritto tre libri" o "La finestra si è rotta durante il temporale".

4. Participio presente (-ing)

Il participio presente è la forma "-ing" di un verbo e indica un'azione in corso o continua. Lo si vede nei tempi progressivi come "Sta cucinando la cena" o "Stavano guardando un film".

Questa forma del verbo può anche essere usata per unire più azioni. Ad esempio, "Camminava per la strada, cantando dolcemente".

5. Terza persona singolare presente

Infine, l'inglese introduce un'ulteriore modifica quando si parla al presente di "he", "she" o "it". Si tratta della terza persona singolare del presente. 

Per la maggior parte dei verbi è sufficiente aggiungere una "-s" in questa forma, come "Scrive romanzi" o "Pranza presto".

I verbi che terminano in "-ch, -sh, -s, -x, o -o" richiedono una "-es", come in "Lui guarda la TV" o "Lei esce spesso".

Esempi di forme verbali

Per vedere come vengono utilizzate tutte le diverse forme verbali nelle frasi, prendiamo l'esempio di "scrivere". 

La forma base è "write", il past simple è "wrote", il participio passato è "written", il participio presente è "writing" e la terza persona singolare presente è "writes". 

Ora metteteli in frasi e riconoscerete le differenze: 

  • Forma base: "Scrivo ogni giorno". 
  • Passato semplice: "Ieri ho scritto una lettera". 
  • Participio passato: "Ho scritto dieci pagine". 
  • Participio presente: "Ne sto scrivendo uno adesso". 
  • Forma di terza persona singolare: "Scrive per vivere". 

IA non rilevabili Chiedi all'intelligenza artificiale è un ottimo strumento per imparare a riconoscere questi schemi.

Esercitatevi con le forme verbali usando diverse parole d'azione e ottenete un feedback istantaneo e personalizzato finché il passaggio tra le forme verbali non vi verrà naturale. 

Forme verbali regolari e irregolari

Tutti i verbi inglesi si dividono in due campi. Alcuni seguono regole prevedibili (regolari), mentre altri fanno di testa loro (irregolari).

Cosa rende regolare un verbo?

I verbi regolari seguono le semplici regole dell'inglese. Per renderli al passato o per formare il loro participio passato, basta aggiungere "-ed" alla forma base. Questo è tutto. 

  • Camminare → camminato
  • Salto → saltato
  • Parlare → parlare. 

È ordinato, prevedibile ed esattamente come ci si aspetta. 

Modelli irregolari: Nessuna regola chiara

Verbi irregolariI bambini, d'altra parte, ridono di questa regola. Cambiano in modi unici, a volte sconcertanti, tanto che non c'è uno schema coerente su cui fare affidamento.

Ad esempio: 

  • Vai → è andato → è andato 
  • Mangiare → mangiare → mangiare
  • Cantare → sang → sung

Elenco dei verbi irregolari più comuni

È sufficiente memorizzare i verbi irregolari più comuni. Molti studenti di inglese spesso inciampano nei verbi irregolari perché la lingua non li avverte prima di infrangere le proprie regole.

Ecco un rapido elenco di verbi irregolari comuni in cui vi imbatterete spesso:

  • Vai → è andato → è andato
  • Vedere → vedere → vedere
  • Prendere → prendere → prendere
  • Scrivere → scrivere → scrivere
  • Bere → bere → ubriacarsi
  • Iniziare → iniziato → iniziato
  • Mangiare → mangiare → mangiare
  • Parlare → parlato → parlato
  • Tagliare → tagliare → tagliare
  • Mettere → mettere → mettere

È possibile trovare l'elenco completo dei verbi irregolari qui

Forme verbali in diversi tempi

Ora che conoscete le forme di base dei verbi, cerchiamo di capire come si usano nei diversi tempi.

Il tempo presente e le forme verbali

Nel tempo presente, spesso si usa la forma base del verbo. Tuttavia, la forma base viene convertita in terza persona singolare se ci si riferisce a una terza persona, cioè a lui/lei. 

Per le azioni continue che avvengono nel momento presente, si usa la forma presente continua.

Il verbo può essere regolare o irregolare, ma rimarrà nella sua forma base. 

Tesi del passato e cambiamenti del verbo

Il tempo passato richiede la forma passata del verbo. Per i verbi regolari, è sufficiente aggiungere -ed alla forma base.

I verbi irregolari, tuttavia, hanno forme proprie di tempo passato che non seguono alcuno schema particolare. 

Per le azioni continue che avvengono in questo momento, si usa la forma presente continua con la seguente struttura: 

Soggetto + was/were + participio presente (Esempio: Stavamo guardando un film).

Forme future: Will, Going To, Modali

Il futuro non ha una forma verbale dedicata come il passato o il presente. Invece, lo costruiamo usando i verbi di aiuto. Ci sono due modi per farlo: 

Volontà + verbo di base:

  • Esempio: Ti chiamerò più tardi. (Futuro semplice)

Andare a + verbo di base:

  • Esempio: Viaggeremo la prossima settimana. (Futuro pianificato)

Anche i verbi modali (come may, might, shall, should, can, could) formano espressioni simili al futuro. Ad esempio:

  • Potrebbe raggiungerci domani.
  • È necessario prepararsi prima dell'incontro.

Anche in questo caso, il verbo che segue un modale è sempre nella forma base.

Forme perfette e continue

Questi tempi combinano i verbi ausiliari con i participi passati o presenti. Ecco come usarli: 

  • Presente perfetto: have/has + participio passato
    • Esempio: Ho finito la relazione.
  • Passato perfetto: aveva + participio passato
    • Esempio: Erano partiti prima del mio arrivo.
  • Futuro perfetto: avrà + participio passato
    • Esempio: Si sarà laureata l'anno prossimo.

Esiste un'altra categoria di tempi che combina le forme perfette e continue. Si formano nei seguenti modi: 

  • Presente perfetto continuo:
    • Ho lavorato tutto il giorno.
  • Passato perfetto continuo:
    • Abbiamo aspettato per ore.
  • Futuro perfetto continuo:
    • A quel punto avrà studiato per tre anni.

Verbi ausiliari e forme verbali

Verbi ausiliariI verbi di aiuto, noti anche come verbi di supporto, non hanno un grande significato da soli, ma supportano il verbo principale per costruire il tempo e la voce in una frase.

Verbi di aiuto: Essere, Fare, Avere

Ci sono tre aiutanti principali in cui vi imbatterete: essere, fare e avere. 

  • Essere si accoppia con l'elemento -ing Forma del verbo (participio presente). Am, is, are, was, were sono tutte variazioni della parola radice be. 
  • Do (e le sue varianti, does e did) si usa per enfasi, negazioni e domande. Quando do è presente nella frase, il verbo principale rimane nella sua forma base.
  • Have (anche, has e had), si usa per parlare di qualcosa che è stato fatto prima d'ora, quindi è logico che si usi un participio passato dopo di esso.

Forme verbali con modali: Can, Should, Might

Anche i modali come "can", "should" e "might" sono un tipo di verbo ausiliario.

Mantengono sempre la stessa forma, indipendentemente dal soggetto, e sono sempre seguiti dalla forma base del verbo principale.

Strutture negative e interrogative

Gli ausiliari sono assolutamente necessari quando si formano negazioni e domande. 

In inglese non è possibile rendere negativa una frase senza un verbo d'aiuto. "Non mi piace la pizza" è grammaticalmente scorretto. La versione corretta della stessa frase è "I do not like pizza".

Allo stesso modo, se si formula una domanda "sì o no", è necessario inserire un verbo ausiliario. Non si può dire semplicemente "Ti piace il tè?", a meno che non si sia deliberatamente disinvolti. Grammaticalmente, la struttura corretta è "Ti piace il tè?".

Forme verbali in voce passiva

L'aspetto centrale di ogni frase passiva è la formula: essere + participio passato. Questo è quanto.

Il verbo ausiliario "essere" fa tutto il lavoro di tensione e la forma del participio passato del verbo principale si limita ad accompagnarlo.

Guardate i seguenti esempi per capire meglio: 

  • Presente: Le lettere vengono consegnati ogni mattina.
  • Il passato: La finestra è stato rotto ieri sera.
  • Futuro: Il pacchetto sarà consegnato domani.

Forme verbali nelle frasi condizionali

Le frasi condizionali sono utilizzate per parlare di possibilità o conseguenze di determinate azioni.

I 4 più comunemente utilizzati tipi di condizionali sono:

1. Il zero condizionaleQuando si parla di verità generali, ad esempio, se si riscalda l'acqua a 100°C, essa bolle. In queste frasi, sia la clausola if che la clausola principale utilizzano la forma base del verbo.

2. Il primo condizionale si usa per situazioni reali e possibili nel futuro, ad esempio, Se piove, resterò a casa. In questo caso, la clausola if utilizza il present simple, mentre la clausola result utilizza will + verbo base.

3. Il secondo condizionale indica scenari immaginari, ad esempio: se vincessi alla lotteria, girerei il mondo.

Queste frasi utilizzano il past simple nella clausola if, anche se non stiamo parlando del passato. La clausola principale utilizza would + verbo base.

4. Infine, il terzo condizionale si usa per guardare indietro a situazioni passate che non si sono verificate, ad esempio, se avesse studiato, sarebbe passata. In questo caso, la clausola if usa il past perfect (had + participio passato) e la clausola principale usa would have + participio passato.

Le regole per le frasi condizionali confondono molti studenti, quindi ogni volta che le utilizzate, assicuratevi di controllare l'uso della grammatica attraverso il programma gratuito di Undetectable. Controllo grammaticale AI. 

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Pensieri finali

Spero che questo articolo abbia contribuito a chiarire un po' di nebbia sulle forme verbali.

Attenzione: leggere di grammatica è fantastico e molto produttivo, ma usarla correttamente richiede tonnellate di pratica.

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