La valutazione degli elaborati, la revisione dei saggi e il controllo incrociato dei compiti di ricerca possono consumare ore della giornata di un educatore.
Allo stesso modo, anche per gli studenti cercare di assicurarsi che ogni fonte sia citata correttamente prima di premere "invio" non è esattamente una passeggiata.
Ecco perché sono stati creati strumenti come Unicheck.
Per anni, il verificatore di plagio Unicheck ha aiutato entrambi i lati della classe a individuare contenuti non originali, a rintracciare citazioni improprie e a promuovere l'onestà accademica in migliaia di istituzioni.
Purtroppo, a partire dal 2025, Unicheck non è più in servizio.
Ma come funzionava quando era ancora disponibile? Chi lo usava? E soprattutto, cosa si dovrebbe usare ora?
Questo post del blog ne parla in maniera esaustiva.
Punti di forza
- Unicheck è stato ampiamente utilizzato in ambito accademico per il rilevamento dei plagi in tempo reale e l'integrazione con gli LMS.
- Con l'evoluzione del plagio in problemi di contenuti generati dall'IA, un rilevatore di IA affidabile è più importante che mai.
- Il controllore di plagio Unicheck è stato dismesso il 1° gennaio 2025, dopo essere stato acquisito da Turnitin.
- Undetectable AI offre un rilevatore di intelligenza artificiale e un umanizzatore leader del settore, fidato dai professionisti e supportato da test di accuratezza nel mondo reale.
Che cos'è Unicheck e chi lo usa?
Il controllore di plagio Unicheck è stato un strumento online per il rilevamento di contenuti copiati o non originali nella scrittura accademica.
Uno dei punti di forza dello strumento è stato il fatto che, oltre a evidenziare le corrispondenze esatte, ha individuato anche frasi simili o contenuti parafrasati che potrebbero passare inosservati nei controlli manuali.
E dopo aver fatto il suo dovere, ha generato un rapporto.
Non preoccupatevi più che l'intelligenza artificiale rilevi i vostri messaggi. Undetectable AI Può aiutarvi:
- Fate apparire la vostra scrittura assistita dall'intelligenza artificiale simile all'uomo.
- Bypass tutti i principali strumenti di rilevamento dell'intelligenza artificiale con un solo clic.
- Utilizzo AI in modo sicuro e con fiducia a scuola e al lavoro.
Questo rapporto mostrava una ripartizione dei documenti corrispondenti, la loro provenienza e la quantità di documenti unici rispetto a quelli segnalati.
Ha persino controllato le citazioni e i riferimenti per assicurarsi che le cose fossero attribuite correttamente.
Quindi, se uno studente dimenticasse di citare una fonte o cercasse di inserire di nascosto una citazione senza riconoscerla, Unicheck probabilmente se ne accorgerebbe.
Per quanto riguarda la domanda "chi ha usato Unicheck", vale la pena ricordare che lo strumento non era limitato all'uso in classe.
Pur essendo particolarmente popolare nell'ambito dell'istruzione scolastica e universitaria, è stato utilizzato anche da editori indipendenti, da operatori di marketing dei contenuti e da programmi di formazione aziendale.
Fondamentalmente, ovunque contassero l'originalità e l'integrità delle citazioni, Unicheck aveva un ruolo.
Detto questo, il 1° gennaio 2025 Unicheck è stato ufficialmente dismesso. Parleremo più avanti nel blog di ciò che ha portato a questa decisione e delle opzioni disponibili.
Panoramica di Unicheck
Ora vi fornirò un quadro più ampio della base di utenti della piattaforma e di come Unicheck si inserisce nei flussi di lavoro quotidiani di studenti, educatori e istituzioni.
Base di utenti: Educatori, istituzioni, studenti
A livello istituzionale, scuole, college e università hanno adottato Unicheck per semplificare il rilevamento dei plagi.
Secondo Wikipedia, oltre 400 istituzioni in tutto il mondo si sono affidate a Unicheck per sostenere l'integrità accademica, soprattutto quando si gestiscono alti volumi di invii da parte degli studenti durante gli esami o le prove intermedie.
La possibilità di controllare in blocco i documenti in tempo reale ha facilitato le cose agli educatori che non avevano il tempo di esaminare manualmente ogni file.
Gli educatori, in particolare, hanno beneficiato di funzioni come la scomposizione delle somiglianze, il controllo delle citazioni e i rapporti automatici che hanno evidenziato potenziali problemi.
Inoltre, dato che i rapporti erano corredati da segmenti colorati (ad esempio, le citazioni in blu, i riferimenti in viola e le frasi segnalate in giallo), è stato relativamente facile interpretare i risultati a colpo d'occhio.
Anche gli studenti rappresentano una grossa fetta della base di utenti, e non solo perché sono obbligati a usarlo.
Molti studenti hanno passato volontariamente i loro compiti attraverso Unicheck prima dell'invio finale. Questo li ha aiutati a identificare le sezioni che necessitavano di un contributo originale o di un'attribuzione più chiara.
Ma la portata di Unicheck non si è limitata alle scuole. È stato adottato anche da scrittori, blogger, redattori e altri creatori di contenuti che avevano bisogno di verificare l'originalità del loro lavoro prima di pubblicarlo.
Anche professionisti come avvocati e ricercatori lo utilizzavano per scritture più specialistiche che richiedevano originalità e tracciabilità.
Uso basato sul cloud o integrato con gli LMS
Uno dei motivi principali per cui il verificatore di plagio Unicheck ha guadagnato terreno in ambito accademico è stata la sua perfetta integrazione con gli strumenti già in uso.
Se un'istituzione utilizza un sistema di gestione dell'apprendimento, ad esempio Canvas, Moodle o Google Classroom, Unicheck free può essere collegato direttamente.
L'integrazione era possibile tramite API, LTI o una combinazione di entrambi, a seconda del grado di personalizzazione necessario.
Una volta integrata, l'esperienza è stata abbastanza snella.
Per i docenti, i documenti inviati dagli studenti potrebbero essere scansionati automaticamente per verificare la presenza di plagio non appena vengono caricati. Riceverebbero i rapporti direttamente all'interno dell'LMS.
Questi rapporti non solo hanno evidenziato le aree problematiche, ma hanno anche permesso agli insegnanti di escludere alcuni elementi (come citazioni o frasi) dal conteggio del plagio. In questo modo si evitano i falsi positivi e si ottiene una rappresentazione più accurata dell'originalità.
Anche gli studenti possono vedere i rapporti se la loro istituzione ha abilitato le autorizzazioni.
Il feedback è stato immediato e gli elementi visivi hanno aiutato a capire cosa veniva segnalato e perché.
In alcuni casi, gli insegnanti potrebbero anche consentire revisioni dopo la prima scansione per dare agli studenti la possibilità di correggere i problemi di citazione prima della scadenza finale.
Per gli utenti che preferivano lavorare al di fuori di un LMS, era ancora disponibile la versione web di Unicheck.
Accedendo tramite un browser con un account istruttore, è possibile caricare un documento direttamente nella libreria di Unicheck e confrontarlo con fonti selezionate, tra cui:
- Solo Internet
- Solo la libreria interna
- Entrambi
Caratteristiche principali di Unicheck
Unicheck non stava eseguendo un semplice controllo. Scopriamo come funzionava il controllo, che tipo di informazioni ricevevano gli utenti e quanto erano affidabili i risultati.
Scansione del plagio in tempo reale
Unicheck analizzava ogni compito rispetto a un pool di oltre 40 miliardi di pagine web, riviste accademiche e archivi open-source, molti dei quali erano stati indicizzati appena 30 minuti prima della scansione.
Ciò significava che, oltre a fare riferimento a contenuti vecchi e statici, lo strumento catturava le somiglianze in tempo reale per fornire agli utenti i risultati più aggiornati e completi possibili.
Ogni somiglianza segnalata nel rapporto era accompagnata da un link funzionante e cliccabile.
Lo scanner assicurava inoltre che ogni riferimento fosse valido e potesse essere esaminato in modo indipendente, rendendo i controlli incrociati molto meno fastidiosi.
Rapporti di somiglianza ed evidenziazione
Una volta completata la scansione, Unicheck ha generato un rapporto dettagliato sulla somiglianza.
Questi rapporti hanno evidenziato le corrispondenze testuali dirette, ma anche le parafrasi, le citazioni improprie e le tattiche subdole come lo scambio di caratteri latini con altri simili in cirillico per eludere il rilevamento.
Unicheck ha presentato questi rapporti in un layout interattivo.
I passaggi che presentano somiglianze sono stati evidenziati direttamente nel documento e gli utenti hanno potuto navigare all'interno del file utilizzando una mappa colorata sul lato sinistro.
Ogni colore rappresentava un diverso tipo di contenuto, tra cui citazioni, riferimenti o frasi abbinate, per facilitare la scansione e l'interpretazione di ciò che richiedeva attenzione.
Gli utenti possono anche scaricare questi rapporti in formato PDF per condividerli o conservarli.
Inoltre, Unicheck ha fornito approfondimenti basati sui dati anche a livello macro. Le istituzioni e gli insegnanti possono accedere a informazioni sui tassi medi di somiglianza, sugli schemi ricorrenti delle fonti e sulle tendenze dei diversi dipartimenti o gruppi di studenti.
Questo tipo di analisi ha aiutato a tracciare il comportamento a lungo termine e a definire in modo più efficace le politiche di integrità accademica.
Per gli utenti di tutto il mondo, Unicheck supporta oltre 20 lingue, tra cui inglese, spagnolo, tedesco, francese e ucraino.
E nel caso in cui una lingua richiesta non fosse supportata di default, gli utenti possono rivolgersi al team di supporto per ottenerne l'aggiunta.
Integrazione LMS (Google Classroom, Canvas, ecc.)
Attraverso plugin, LTI o integrazioni API, le istituzioni possono incorporare Unicheck direttamente in piattaforme come Google Classroom, Canvas e Moodle.
Questo ha permesso agli studenti di inviare il proprio lavoro e di ricevere un feedback sul plagio all'interno dello stesso ecosistema.
Una funzione particolarmente utile all'interno di queste integrazioni è stata la possibilità di eseguire controlli rispetto alla biblioteca interna dell'istituto.
Sono stati inclusi i documenti caricati da studenti, istruttori e account manager di tutto il mondo.
Ciò ha permesso alle scuole di individuare l'auto-plagio e la condivisione di documenti tra studenti. In altre parole, se qualcuno cercava di riutilizzare il saggio del semestre precedente, proprio o di un amico, Unicheck aveva la possibilità di individuarlo.
Compatibilità e velocità dei tipi di file
Unicheck supportava un'ampia gamma di formati, tra cui .doc, .docx, .rtf, .txt, .odt, .ppt, .pptx, .html, .pdf, .pages e .gdoc.
Inoltre, gli utenti potevano caricare archivi compressi RAR e ZIP, il che significava che interi lotti di file potevano essere elaborati in una sola volta.
L'integrazione con i servizi di archiviazione cloud come Google Drive, OneDrive e Dropbox ha aggiunto ulteriore comodità, soprattutto per gli studenti o gli insegnanti che lavorano su più dispositivi o che inviano documenti da piattaforme mobili.
Per quanto riguarda la velocità, in media Unicheck esegue la scansione a una velocità di circa 4 secondi per pagina, anche quando esegue confronti in tempo reale con vasti database.
Questo tipo di rapidità si è rivelato particolarmente utile in classe, dove gli insegnanti dovevano valutare una pila di documenti con scadenze ravvicinate.
Unicheck ha anche dato agli utenti il controllo su come vengono gestite le scansioni. Attraverso le impostazioni globali, i docenti e i gestori degli account possono regolare la sensibilità del rilevamento del plagio o decidere se un documento debba essere aggiunto al database condiviso.
Strumenti di collaborazione e pannello di feedback dell'istruttore
C'era una funzione di commento incorporata direttamente nel rapporto di somiglianza che permetteva agli educatori di dare un feedback preciso proprio dove era necessario.
Che si tratti di una frase sospetta, di una citazione che non sembra corretta o di uno schema che vale la pena sottolineare, gli istruttori possono evidenziare una specifica sezione di testo (o anche un'immagine) e allegarvi un commento.
Ogni commento inserito nel rapporto è stato riportato anche nella versione PDF scaricabile.
Mentre il verificatore di plagio Unicheck offriva un solido set di funzioni prima della sua interruzione, chi cerca un'alternativa moderna può dare un'occhiata a Controllore di plagio AI da Undetectable AI.
È in grado di gestire la scansione in tempo reale dei contenuti web e del testo generato dall'intelligenza artificiale.
Unicheck non c'è più, ma è arrivata l'intelligenza artificiale non rilevabile
Il verificatore di plagio Unicheck ha offerto una solida serie di funzioni, integrazioni e strumenti incentrati sull'utente durante i suoi anni di attività.
Ma, come per molti altri strumenti tecnologici, la sua storia alla fine si è conclusa.
Unicheck era originariamente lanciato con il nome di Unplag nel 2014 dall'azienda informatica Phase One Karma.
Ha rapidamente guadagnato trazione collaborando con iniziative accademiche globali come il progetto XCulture e diventando un partner certificato con l'LMS Canvas nel 2016.
Nel 2017, ha ottenuto lo status di Canvas Alliance Partner ed è diventato il primo strumento di rilevamento dei plagi ad integrarsi con Google Classroom.
Nel 2020, Unicheck è stata acquisita da Turnitin, un servizio di rilevamento dei plagi molto più grande.
Da quel momento in poi, fu chiaro che i giorni dell'indipendenza di Unicheck erano contati. Il 1° gennaio 2025, infatti, la piattaforma è stata ufficialmente chiusa.
Tutti i servizi sono stati interrotti e i dati degli utenti sono stati rimossi.
Mentre alcune delle sue funzioni principali sono state assorbite dall'ecosistema Turnitin, Unicheck come servizio autonomo non è più disponibile.
Ma la conversazione sull'originalità non è finita. Si è solo spostata.
Al giorno d'oggi, la preoccupazione maggiore non è solo il plagio tradizionale. È il contenuto generato dall'intelligenza artificiale.
Con strumenti come ChatGPT, Claude e una dozzina di altri che sfornano saggi, articoli e testi di marketing in pochi secondi, distinguere tra scrittura umana e IA è diventata la nuova sfida.
Ecco perché se state cercando uno strumento di nuova generazione, dovreste guardare a Undetectable AI.
IA non rilevabili Rivelatore AI è tra i più affidabili del settore.
Scoprite come i nostri AI Detector e Humanizer possono aiutarvi: trovateli nel widget qui sotto!
Infatti, ZDNet ha eseguito un test di credibilità alla cieca utilizzando cinque campioni di testo, due scritti da esseri umani e tre generati dall'intelligenza artificiale.
Mentre la maggior parte dei rilevatori fatica a distinguere, lo strumento di Undetectable AI ha identificato correttamente tutti e cinque i casi. Sì, anche quelli più sfumati e scritti dall'uomo!
Quando uno strumento si comporta in modo così costante in condizioni reali, è difficile ignorarlo.
E non è tutto. Se state producendo Contenuti generati dall'intelligenza artificiale e volete che passi per un essere umano, ad esempio per i post di un blog, le e-mail o i lavori accademici, l'Undetectable Umanizzatore AI aiuta a riscrivere i contenuti scritti dall'intelligenza artificiale in modo che si leggano naturalmente e passino attraverso la maggior parte dei filtri di rilevamento.
Quindi, che si tratti di rilevamento o di umanizzazione, la piattaforma vi copre.
Con la scomparsa di Unicheck, quindi, non c'è motivo di guardare indietro.
Prova Rilevatore e umanizzatore di AI di Undetectable AI oggi e fare rapidamente il cambio.