Con la nascita di nuove tecnologie ogni giorno, il mondo accademico è in fermento, ma non nel modo in cui ci si potrebbe aspettare.
La vera sfida è Al passo con l'IA.
Strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT stanno diventando strumenti indispensabili per la ricerca, la scrittura e perfino la delineare interi saggi.
Ma come fanno gli studenti a citare qualcosa che non è nemmeno scritto da un essere umano?
Le citazioni sono state introdotte per dare credito a ciò che è dovuto, ma da libri, riviste e autori, non da un chatbot.
Le linee guida scolastiche sono cambiate nel corso degli anni, così come il modo in cui le applichiamo.
Siamo ufficialmente entrati in una zona grigia. Se chiedete a ChatGPT di aiutarvi a riassumere un capitolo, lo citerete?
Se riformula il vostro paragrafo, è ancora considerato originale? Se genera un'intera risposta e tu la modifichi appena, beh... questo è piuttosto ovvio.
Quindi eccoci qui. Avete usato l'IA. Ora vi state chiedendo se dovete citarla, come citarla e quali regole hanno effettivamente senso.
Analizzeremo i tre stili di citazione più diffusi (APA, MLA e Chicago) con esempi, spiegazioni chiare e quando la citazione è necessaria (e quando è solo un eccesso).
Entriamo nel merito.
Stile APA (7a edizione)
Lo stile APA, sviluppato dall'American Psychological Association, è comunemente utilizzato nelle scienze sociali, nell'istruzione e negli affari.
L'APA ha fornito linee guida specifiche per citando strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT.
Formato base
Per le citazioni di ChatGPT in stile APA, considerare OpenAI come autore, non ChatGPT stesso. Ecco il formato di base per la lista di riferimento:
Non preoccupatevi più che l'intelligenza artificiale rilevi i vostri messaggi. Undetectable AI Può aiutarvi:
- Fate apparire la vostra scrittura assistita dall'intelligenza artificiale simile all'uomo.
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OpenAI. (Anno). ChatGPT (Informazioni sulla versione) [Modello linguistico di grandi dimensioni]. URL
Gli elementi chiave includono:
- Autore: OpenAI
- Data: Solo l'anno (non la data completa), in base alla versione utilizzata.
- Titolo: ChatGPT (in corsivo), seguito da informazioni sulla versione tra parentesi (ad esempio, Versione del 14 marzo)
- Descrizione: Indicare tra parentesi quadre che si tratta di un [Modello linguistico grande].
- Fonte/Piattaforma: URL diretto a ChatGPT (https://chat.openai.com/chat)
Esempio
OpenAI. (2023). ChatGPT (versione del 14 marzo) [Modello linguistico di grandi dimensioni]. https://chat.openai.com/chat
Citazione nel testo
Per le citazioni nel testo in APA, seguire questo formato:
- Citazione parentetica: (OpenAI, 2023)
- Citazione narrativa: OpenAI (2023)
Esempio:
"La fotosintesi converte l'energia luminosa in energia chimica che le piante utilizzano per alimentare le loro attività" (OpenAI, 2023).
Se si citano più conversazioni
Se si fa riferimento a più conversazioni, ognuna deve essere differenziata dalla descrizione specifica del prompt nel testo o in un'appendice (non nella citazione stessa, a meno che la conversazione non sia recuperabile).
L'APA non richiede di modificare il riferimento in base alla descrizione richiesta. Si limita a citare solo il modello/la versione.
Se sono necessari ulteriori chiarimenti all'interno del vostro scritto, potete spiegare i suggerimenti nel testo principale o nelle note a piè di pagina, non all'interno della voce di citazione formale.
Note importanti:
- L'APA prevede che si citi il creatore del modello (OpenAI), non "ChatGPT" come autore.
- L'anno riflette solo l'anno della versione del modello.
- Se si è utilizzato ChatGPT-4, è possibile specificarlo come "ChatGPT (versione GPT-4)" se necessario, ma privilegiate sempre i nomi delle versioni ufficiali (ad esempio, "Mar 14 version").
- Le conversazioni di ChatGPT non sono recuperabili, quindi tecnicamente ogni risposta viene trattata come un output del software, non come una comunicazione personale.
Stile MLA (9a edizione)
Lo stile della Modern Language Association (MLA) è spesso utilizzato nelle discipline umanistiche, in particolare negli studi linguistici e letterari.
Lo vedrete utilizzato per qualsiasi cosa, da citare le poesie di fare riferimento agli strumenti digitali nella scrittura moderna.
Riconoscendo l'ascesa dell'IA generativa, la MLA ha ha aggiornato le sue linee guida per affrontare le modalità di citazione di strumenti come ChatGPT.
Formato base
Per lo stile MLA, il formato di base segue questo schema:
"Descrizione del prompt". ChatGPT, versione, OpenAI, giorno mese anno, URL.
Elementi chiave (aggiornati per precisione):
- Autore: Non indicare ChatGPT come autore. Iniziate invece con una descrizione del prompt o dell'output.
- Titolo della fonte: Una breve descrizione del messaggio o del testo generato dall'intelligenza artificiale, tra virgolette o in stile frase maiuscola, a seconda del contenuto.
- Titolo del contenitore: ChatGPT (corsivo mio).
- Versione: Includere la versione se disponibile (ad es, Versione del 13 febbraio).
- Editore: OpenAI
- Data: La data di generazione del contenuto (formato giorno mese anno).
- Posizione (URL): Utilizzare l'URL generale dello strumento (ad esempio, chat.openai.com/chat). Se si dispone di un link ShareGPT unico, è possibile utilizzarlo al suo posto.
Esempio
"Discussione sull'uso della metafora nell'Amleto di Shakespeare". ChatGPT, versione del 13 febbraio, OpenAI, 12 aprile 2023, chat.openai.com/chat.
Citazione nel testo
Poiché MLA non considera ChatGPT come autore, le citazioni nel testo devono riflettere la versione abbreviata della richiesta o della descrizione, non semplicemente "(ChatGPT)".
Esempio:
L'uso di metafore estese da parte di Shakespeare crea strati di significato in tutto l'Amleto ("Discussione su Shakespeare").
Stile Chicago (17a edizione)
Stile Chicago offre due sistemi di documentazione: note e bibliografia (comunemente usati nelle discipline umanistiche) e autore-data (usato nelle scienze e nelle scienze sociali).
Qui ci concentreremo sul formato note e bibliografia, più comune quando si citano strumenti di IA come ChatGPT.
Formato delle note e della bibliografia
Chicago sconsiglia di citare ChatGPT in una bibliografia, a meno che la conversazione non sia pubblicamente recuperabile (ad esempio, con un link a ShareGPT).
Altrimenti, le citazioni devono essere inserite solo nelle note a piè di pagina o nelle note finali.
Il formato di base di una nota è:
- ChatGPT, risposta a "[Prompt o Descrizione]", OpenAI, Mese Giorno, Anno, https://chat.openai.com/chat.
Se avete incluso la richiesta nel testo principale, la nota può essere ancora più semplice:
- Testo generato da ChatGPT, OpenAI, Mese Giorno, Anno, https://chat.openai.com/chat.
Le citazioni successive nelle note possono essere abbreviate:
- ChatGPT, "[Descrizione abbreviata]".
Esempio
Prima nota completa:
- ChatGPT, risposta a "Analisi dei fattori economici nella crisi finanziaria del 2008", OpenAI, 12 aprile 2023, https://chat.openai.com/chat.
Breve nota successiva:
- ChatGPT, "Analisi dei fattori economici".
Importante:
- Non è necessario inserire una bibliografia, a meno che non si possa fornire un link pubblico alla conversazione.
- Se il testo è stato modificato per motivi di stile o di chiarezza, è necessario indicarlo nella nota (ad esempio, "modificato per motivi di stile").
- La citazione del sistema autore-data per ChatGPT sarebbe semplicemente: (ChatGPT, 2023) tra parentesi nel testo, ma di nuovo, nessuna bibliografia a meno che non sia accessibile pubblicamente.
Dove collocare la citazione
La collocazione della citazione ChatGPT dipende dal modo in cui avete utilizzato l'IA nel vostro lavoro.
Ecco alcune linee guida:
- Citazioni dirette: Se si cita testualmente la risposta di ChatGPT, inserire la citazione subito dopo il testo citato, come nel caso di stai citando un'opera teatrale o analizzando un passaggio specifico, ad esempio.
- Informazioni parafrasate: Se state riassumendo o parafrasando la risposta di ChatGPT, inserite la citazione alla fine della sezione parafrasata.
- Informazioni generali: Se avete utilizzato ChatGPT per la ricerca di base ma non avete incorporato direttamente le sue risposte, potreste includerlo in un elenco generale di fonti consultate.
Ricordate che diversi docenti o pubblicazioni possono avere requisiti specifici per la citazione degli strumenti di IA.
In caso di dubbio, chiedete chiarimenti.
Dovete sempre citare ChatGPT?
La risposta breve è: dipende.
Le pratiche di citazione degli strumenti di IA sono ancora in evoluzione, ma esistono alcune linee guida generali da seguire.
Quando citare
È necessario citare ChatGPT quando:
- Avete citato direttamente la risposta dell'AI
- Ha parafrasato informazioni sostanziali fornite dall'IA
- L'IA ha contribuito con intuizioni, analisi o interpretazioni uniche al vostro lavoro.
- Avete usato l'IA per generare idee che hanno dato forma significativa alla vostra argomentazione.
- Il vostro docente o editore richiede specificamente la citazione degli strumenti di IA
Citare contenuti generati dall'intelligenza artificiale non è solo una questione di onestà accademica, ma anche di trasparenza.
I vostri lettori meritano di sapere quando le informazioni provengono da un'intelligenza artificiale piuttosto che da fonti umane o dal vostro pensiero originale.
Quando la citazione potrebbe non essere necessaria
Potrebbe non essere necessario citare ChatGPT quando:
- L'avete usato per semplici definizioni che sono di dominio pubblico.
- Vi ha aiutato a elaborare idee, ma non ha contribuito direttamente ai contenuti.
- L'avete usato per suggerimenti grammaticali o per piccoli interventi di editing.
- Avete posto domande procedurali sulla scrittura o sulla formattazione.
In caso di dubbio, è meglio optare per la citazione.
È meglio esagerare con le citazioni piuttosto che rischiare di essere accusati di disonestà accademica.
Come utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per la formattazione delle citazioni
Ironicamente, gli strumenti di IA possono aiutare a citare correttamente gli strumenti di IA.
Servizi come Undetectable AI offrono funzioni che semplificano il processo di citazione.
Chat AI
IA non rilevabili Chat AI è in grado di formattare rapidamente le citazioni di ChatGPT in qualsiasi stile.
Ecco come usarlo:
- Visitare undetectable.ai e accedere alla funzione AI Chat
- Digitate un prompt come: "Formatta una citazione per una conversazione ChatGPT sul cambiamento climatico del 12 aprile 2023, in stile APA".
- Lo strumento genera una citazione correttamente formattata che può essere copiata direttamente nel documento.
Questo approccio consente di risparmiare tempo e di ridurre il rischio di errori di formattazione, soprattutto quando si tratta dei nuovi requisiti di citazione per gli strumenti di IA.
Controllo del plagio
Quando si utilizzano contenuti generati dall'IA in ambito accademico, la verifica dell'originalità diventa fondamentale. IA non individuabili Controllo del plagio può aiutarvi:
- Assicurarsi che le risposte di ChatGPT non contengano contenuti plagiati da fonti esistenti.
- Verificare che l'integrazione di contenuti generati dall'intelligenza artificiale sia originale.
- Generare i rapporti di originalità che alcune istituzioni possono richiedere.
L'uso di un controllore di plagio insieme a pratiche di citazione corrette crea un doppio livello di protezione dell'integrità accademica.
Vale la pena notare che molti istruttori utilizzano strumenti di rilevamento dell'IA.
Una corretta citazione, unita al controllo del plagio, contribuisce a garantire la trasparenza dell'uso degli strumenti di IA.
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Dare credito all'intelligenza artificiale
Saper citare ChatGPT e altri strumenti di intelligenza artificiale è una competenza accademica emergente ma essenziale.
Man mano che questi strumenti vengono integrati nei processi di ricerca e scrittura, chiare pratiche di citazione aiutano a mantenere la trasparenza e l'integrità accademica.
Ricordate questi punti chiave:
- Ogni stile di citazione (APA, MLA, Chicago) ha formati specifici per citare gli strumenti di intelligenza artificiale.
- Includere la data della conversazione, una descrizione del contenuto e la piattaforma.
- Citare ChatGPT quando contribuisce in modo sostanziale al vostro lavoro.
- Considerate l'utilizzo di strumenti come AI non rilevabile per aiutare a formattare le citazioni e a verificarne l'originalità
Il panorama della citazione dell'IA continuerà a evolversi man mano che questi strumenti diventeranno più sofisticati e diffusi.
Tenersi aggiornati sulle linee guida per le citazioni delle principali guide di stile è il modo migliore per garantire che il proprio lavoro accademico soddisfi gli standard previsti.
Citare ChatGPT in modo corretto non serve solo a seguire le regole accademiche.
Significa anche partecipare allo sviluppo di pratiche etiche per una nuova era di studi assistiti dall'intelligenza artificiale.
Questa trasparenza rafforza il vostro lavoro e contribuisce all'integrazione responsabile degli strumenti di IA nei contesti accademici.