Come funzionano i rilevatori di IA: Tutto quello che c'è da sapere

Siamo nel 2024 e i contenuti generati dall'intelligenza artificiale sono ovunque. Dai blogger indipendenti ai siti di notizie globali, molti di noi leggeranno ignari testi generati dall'intelligenza artificiale da qualche parte nel corso della giornata.

Se state leggendo un testo AI, è probabile che sia stato sottoposto a uno strumento chiamato AI detector.

Questi strumenti aiutano a identificare la probabilità che il contenuto sia stato creato da una piattaforma AI come ChatGPT.

Ma come funzionano esattamente i rilevatori di intelligenza artificiale?

Ecco tutto quello che c'è da sapere sui rilevatori di IA, su come funzionano e su come possono migliorare la qualità dei contenuti generati dall'IA.

Come funzionano i rilevatori di intelligenza artificiale?

I rilevatori di AI utilizzano due tipi di tecnologia per individuare i contenuti generati dall'AI: l'apprendimento automatico e i processori di linguaggio naturale.

Entrambi permettono al rilevatore di intelligenza artificiale di identificare modelli di linguaggio, sintassi e livelli di complessità prevedibili.

Se il rilevatore riconosce un numero sufficiente di questi schemi, fornisce una probabilità che il testo sia stato generato dall'intelligenza artificiale.

Ma con cosa si confrontano i rilevatori di IA? La maggior parte dei rilevatori di IA è stata addestrata su migliaia, se non milioni, di set di dati.

Questo aiuta il rilevatore a identificare e confrontare l'esempio di testo con i contenuti generati dall'intelligenza artificiale che ha già appreso.

Quindi, non solo il rilevatore trova modelli nella scrittura che sono indicativi di una generazione AI, ma li confronta anche con migliaia di esempi di testo AI.

Sebbene si possa pensare che questo sia un ulteriore livello di sicurezza, dobbiamo sempre tenere presente che i rilevatori di IA determinano la probabilità che il testo sia stato creato dall'IA.

Un rilevatore non potrà mai dire con precisione 100% che il testo è stato creato da un'intelligenza artificiale o da un essere umano.

Altri due termini che si possono sentire quando si parla di rilevatori di intelligenza artificiale sono la perplessità e l'irruenza del contenuto. Sembrano termini poco tecnici, quindi potreste chiedervi cosa significhino.

La perplessità si riferisce a quanto il testo possa essere confuso o complesso per un lettore. Letteralmente, quali sono le probabilità che il testo lasci il lettore perplesso? Perché è importante? Perché i contenuti generati dall'intelligenza artificiale di solito semplificano eccessivamente il testo e hanno un basso livello di perplessità.

La brevità ha a che fare con il flusso delle frasi e la struttura con cui sono scritte. Se hai mai letto un contenuto di AI, saprai che la lunghezza e la struttura delle frasi non variano molto.

Questo è ciò che dà la sensazione di meccanicità e roboticità alla lettura. Gli scrittori umani tendono a utilizzare frasi di lunghezza variabile. Questo conferisce al testo una sensazione più colloquiale e naturale.

Quanto sono affidabili e precisi gli strumenti di rilevamento dell'IA?

Qui sta l'enigma dell'utilizzo di uno strumento di rilevamento dell'intelligenza artificiale: Quanto sono affidabili i rilevatori di IA? Questo concetto è stato un terreno di scontro tra coloro che credono negli strumenti di rilevamento dell'IA e coloro che non ci credono.

Se uno strumento di rilevamento dell'intelligenza artificiale non è affidabile, che senso ha utilizzarlo?

In generale, sembra che i rilevatori di IA tendano ad analizzare eccessivamente il testo e che i risultati siano generati dall'IA.

Ciò significa che il più delle volte un rilevatore di intelligenza artificiale propenderà per un testo creato dall'intelligenza artificiale, a meno che non vi siano imperfezioni come errori ortografici o grammaticali.

Anche i falsi positivi tendono a verificarsi con una certa frequenza se l'autore umano ha uno stile prevedibile e coerente.

Detto questo, i rilevatori di AI possono essere efficienti nell'eliminare il testo completamente generato dall'AI.

Siti come Google dispongono di rilevatori di intelligenza artificiale molto più potenti, in grado di segnalare quando un sito web o un blog ha contenuti generati dall'intelligenza artificiale e sta cercando di ricavarne introiti pubblicitari.

A meno che non si dedichi tempo e sforzi per umanizzare il lavoro, è abbastanza facile per i rilevatori individuare il testo dell'IA.

I rilevatori di contenuti AI possono sbagliare?

Assolutamente sì. Per questo motivo è fondamentale capire che i rilevatori segnalano solo la probabilità che il testo sia generato dall'intelligenza artificiale.

Non deve mai essere usato come prova concreta che qualcuno stia spacciando i contenuti dell'AI come propri.

Questo è particolarmente vero nelle università o nei college dove i professori sono utilizzare rilevatori di intelligenza artificiale per assicurarsi che gli studenti non stiano imbrogliando. I falsi positivi e negativi hanno comportato punizioni per gli studenti onesti.

Problemi comuni alla maggior parte dei checker AI

La maggior parte dei verificatori di intelligenza artificiale sono limitati ai loro set di dati, il che può portare a risultati variabili durante la scansione dei contenuti. Inoltre, questi set di dati devono essere costantemente aggiornati per rimanere rilevanti.

I modelli linguistici sono in continua evoluzione e se i rilevatori di IA non aggiornano i loro set di dati, possono utilizzare una logica vecchia e non riuscire a identificare contenuti migliori generati dall'IA.

Un altro problema è che i rilevatori di IA non sono in grado di identificare i contenuti dell'IA che sono stati leggermente alterati dall'uomo.

Ciò significa che se un autore utilizzasse un testo AI e lo modificasse per migliorare la perplessità o l'irruenza, il rilevatore AI non sarebbe in grado di segnalarlo come contenuto AI.

Ora, si potrebbe dire che se uno scrittore si prende il tempo di modificare e alterare il contenuto, allora non dovrebbe essere segnalato come testo AI. Comunque la si pensi, il punto è che i rilevatori di IA possono essere facilmente ingannati da autori umani.

Rilevatori di intelligenza artificiale vs. controllori di plagio

Se avete fatto ricerche sui rilevatori di intelligenza artificiale, vi sarete sicuramente imbattuti anche nei controllori di plagio. Qual è la differenza tra un rilevatore di intelligenza artificiale e un verificatore di plagio?

Un controllore di plagio analizza il testo e lo confronta con un enorme database di lavori pubblicati su Internet.

A differenza di un rilevatore di intelligenza artificiale, un verificatore di plagio non si preoccupa di chi o cosa ha creato il contenuto, ma piuttosto se il contenuto è stato copiato da un'altra fonte.

Inoltre, a differenza di un rilevatore di intelligenza artificiale, un controllore di plagio è in bianco e nero: non c'è alcuna probabilità.

In genere, se una frase corrisponde a cinque o più parole consecutive di un'altra fonte, sarà contrassegnata come plagio.

I controllori di plagio possono rilevare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale?

Sebbene il compito del controllore di plagio non sia quello di rilevare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale, ci sono alcune occasioni in cui le due cose si sovrappongono. Perché succede?

Che ci crediate o no, alcuni modelli linguistici di IA hanno fornito contenuti plagiati come output. Anche se non è intenzionale, gli strumenti di IA possono accidentalmente copiare frasi da un'altra fonte su Internet.

Questo è un altro segnale di allarme per chi spaccia per propri i contenuti generati dall'IA. I redattori dovrebbero essere particolarmente vigili e sottoporre i loro contenuti a un controllo di plagio.

Esiste una zona grigia con gli strumenti di rilevamento dell'intelligenza artificiale, ma se siete uno scrittore pagato che pubblica lavori plagiati, ci possono essere conseguenze reali.

Differenza tra contenuti AI e contenuti plagiati

Sebbene vi sia un'occasionale sovrapposizione tra i due tipi di contenuti, di solito si trovano agli estremi opposti dello spettro. I contenuti generati dall'intelligenza artificiale tendono a essere originali, anche se scritti in uno stile meccanico.

Questi contenuti devono essere verificati da un redattore umano e analizzati per individuare eventuali plagi accidentali prima di essere inviati o pubblicati.

I contenuti plagiati possono essere prodotti da un autore umano o da uno strumento di intelligenza artificiale. Quando un umano crea un contenuto plagiato, di solito è intenzionale.

Se uno strumento di intelligenza artificiale crea contenuti plagiati è quasi sempre accidentale. Nonostante questa differenza, i contenuti devono comunque essere analizzati per verificare la presenza di plagio, sia che siano stati scritti da un essere umano che da uno strumento di IA.

Google penalizza i contenuti generati dall'intelligenza artificiale?

Si tratta di una domanda con risposte stratificate. A livello superficiale, Google non penalizza i siti che pubblicano contenuti generati dall'intelligenza artificiale.

Le politiche aggiornate di Google non si preoccupa di utilizzare il testo AI, Immagini AIo qualsiasi altra forma di contenuto AI sul tuo sito. La tua pagina non verrà eliminata e le tue entrate pubblicitarie non diminuiranno.

Diversi siti importanti utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per creare contenuti e non sono stati puniti in termini di posizionamento SEO. Ma Google ha aggiornato il suo algoritmo di ricerca.

In un recente aggiornamento, Google ha sottolineato che l'esperienza diretta e l'essere un esperto dell'argomento è fondamentale per il buon posizionamento della pagina.

Se si utilizzano i contenuti dell'IA, questi non includeranno alcuna conoscenza o esperienza di prima mano, che può essere fornita solo da un essere umano.

Google penalizza i contenuti plagiati?

Sebbene si possa pensare che questa sia una penalizzazione ovvia, è sorprendente sapere che Google non penalizza i contenuti plagiati.

Quasi 30% dei siti web hanno contenuti duplicati che richiederebbe a Google la penalizzazione di milioni di siti.

John Mueller, consulente di Google per la ricerca, ha rivelato che i contenuti duplicati non influiscono sul posizionamento nelle ricerche.

Se l'algoritmo di Google trova lo stesso contenuto su più pagine, sceglierà quale pagina classificare in base all'utilità per il lettore.

La cattiva notizia è che se qualcuno copia i tuoi contenuti, potrebbe potenzialmente superarti nel ranking utilizzando il tuo lavoro!

Come si fa a rendere impercettibile il testo AI?

Il segreto per rendere il testo AI non rilevabile è evitare di essere segnalato come contenuto AI. Questo può essere dannoso se si utilizza il testo per scopi scolastici o professionali.

Inoltre, se i contenuti generati dall'intelligenza artificiale non sono ottimizzati per la SEO, possono danneggiare le classifiche di ricerca.

Ma come aggirare il rilevamento dei contenuti ai? Ecco alcuni modi per rendere il testo non rilevabile.

Aggiornare manualmente il contenuto

Questo metodo è quello che richiede più lavoro da parte dello scrittore, ma è anche gratuito e ti permette di avere la massima libertà creativa sui contenuti.

Aggiornare manualmente la sintassi e la struttura delle frasi può essere molto utile per evitare che il tuo testo AI venga segnalato.

Ciò richiede una conoscenza di come funzionano i rilevatori di contenuti AI e di cosa cercano. Ecco alcune cose che si possono correggere manualmente:

  • Lunghezza e struttura della frase
  • Sintassi
  • Scelta della parola
  • Aggiungere parole di transizione per ampliare la scrittura
  • Aggiungere esempi di esperienza diretta
  • Ottimizzare le parole chiave

Chiedete all'intelligenza artificiale di riscrivere i vostri contenuti

Che tu ci creda o no, puoi chiedere a strumenti come ChatGPT o Jasper.AI di riscrivere i propri contenuti.

Puoi anche utilizzare input specifici che indicano all'app di utilizzare un linguaggio più naturale.

Riscrivendo il contenuto con la stessa app, il contenuto sarà costretto a utilizzare un linguaggio e un vocabolario diversi. Stranamente, una seconda o addirittura una terza volta si otterranno risultati molto più positivi quando il contenuto verrà sottoposto a un rilevatore di intelligenza artificiale.

Utilizzare gli strumenti di scrambling dell'intelligenza artificiale

Se non hai il tempo di modificare manualmente tutti i tuoi articoli, allora l'uso di strumenti per la modifica dell'intelligenza artificiale può essere una manna dal cielo.

Questi strumenti possono prendere i tuoi contenuti generati dall'IA e umanizzarli riorganizzandoli in modo da superare i test di rilevamento dell'IA.

Gli strumenti di umanizzazione dell'IA sanno esattamente cosa cercano i rilevatori di IA e possono applicarlo ai vostri contenuti. Se un rilevatore di intelligenza artificiale continua a segnalarvi i contenuti, potete farli passare più volte attraverso l'AI scrambler.

Ogni volta si dovrebbe ottenere un risultato più raffinato e una maggiore possibilità di rendere impercettibile il testo dell'intelligenza artificiale.

E se volete la migliore soluzione possibile, leggete il prossimo argomento:

Il miglior strumento per rendere i contenuti AI impercettibili

A volte è tutto nel nome. Lo strumento migliore per rendere impercettibili i contenuti dell'intelligenza artificiale è Non rilevabile.ai. Questo strumento è un rilevatore di intelligenza artificiale e un umanizzatore tutto in uno e riconosce i contenuti dai principali modelli linguistici, tra cui ChatGPT4, Claude AI, Google Bard e JasperAI.

È semplice, facile da usare e offre la più alta percentuale di successo di bypass di rilevamento dell'IA del settore.

Come funziona UndetectableAI? È sufficiente incollare il testo generato dall'intelligenza artificiale nella casella del contenuto e selezionare la difficoltà di lettura e lo scopo della scrittura. Fare clic sul pulsante Umanizza e ricevere il risultato:

Rivelatore #1 AI valutato da Forbes

Come potete vedere, Undetectable aggira alcuni dei migliori strumenti di rilevamento dell'IA presenti sul mercato, tra cui ZeroGPT, OpenAI e Copyleaks.

Un altro aspetto positivo è il prezzo ragionevole. I nuovi utenti possono iscriversi oggi a partire da $9,99 al mese per 10.000 parole o $5,00 al mese per 10.000 parole se il pagamento è annuale.

Qual è il futuro del rilevamento dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale?

Questa è la domanda da un miliardo di dollari che tutti si pongono. Non è un segreto che l'introduzione dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale e il rilevamento dei contenuti da parte dell'intelligenza artificiale abbiano cambiato completamente il panorama della SEO.

La creazione di contenuti avviene al ritmo più veloce della storia, con la creazione di IA che consente agli scrittori di scalare a un volume molto più elevato.

Con l'evoluzione dei modelli linguistici dell'intelligenza artificiale, anche il rilevamento dei contenuti dell'intelligenza artificiale continuerà ad evolversi. Abbiamo già visto tre generazioni di ChatGPT da quando è stato rilasciato nel novembre 2022, e la quinta è prevista per il 2024. Ogni iterazione è stata molto più potente e intelligente della precedente.

I contenuti generati dall'IA miglioreranno senza dubbio, rendendo più difficile per i rilevatori di IA determinare come è stato creato il testo.

Alla fine, i rilevatori AI dovranno basarsi su attributi diversi dalla perplessità e dall'irruenza, poiché gli strumenti AI saranno probabilmente in grado di creare contenuti indistinguibili dal testo umano.

Conclusione

Ora avete appreso la magia del funzionamento dei rilevatori di intelligenza artificiale.

Questi strumenti si basano su ampie serie di dati e su modelli prevedibili trovati all'interno dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale.

Bypassare questi rilevatori può essere complicato, ma l'uso di strumenti come UndetectableAI può certamente aiutare.

Sebbene l'accuratezza di questi rilevatori di scrittura AI sia discutibile, dobbiamo sempre ricordare che essi forniscono solo la probabilità che il contenuto sia stato creato dall'AI.

La buona notizia è che se i vostri contenuti vengono segnalati da un rilevatore AI, ora sapete esattamente come modificare il risultato.

AI non rilevabile (TM)